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Attualità Piazza Aldo Moro

A Treviso una fiaccolata per ricordare Giulio Regeni

L'iniziativa, organizzata da Amnesty International, sarà a ingresso libero e si terrà martedì 25 settembre dalle ore 19 in piazza Aldo Moro e nella chiesa di San Gregorio Magno

TREVISO "Giulio Regeni, uno di noi": è questo il nome della manifestazione organizzata dal gruppo di Treviso di Amnesty International per ricordare Giulio Regeni a quasi tre anni dalla scomparsa, avvenuta il 25 gennaio 2016 in Egitto e per tenere viva la fiaccola della ricerca della verità sui veri colpevoli delle torture e della sua uccisione.

L’iniziativa avrà luogo martedì 25 settembre nel capoluogo di Marca e si svolgerà in due diversi momenti: il primo nella Piazza Aldo Moro alle ore 19 con una fiaccolata, una riflessione e la lettura di alcune testimonianze ed il secondo alle ore 20.45 presso la Chiesa di San Gregorio Magno in Vicolo San Gregorio, 7, dove sarà presentato lo spettacolo teatrale “Che fare” - un monologo sull'ingiustizia, sui soprusi e sulla sopraffazione di cui sono vittime soprattutto i più umili - ispirato dal titolo del giornale che gli abitanti del paesino di Fontamara (romanzo di Ignazio Silone) avevano fondato per riscattare la memoria di un loro paesano vittima della ferocia del potere fascista dell’epoca. Le letture, curate dall'attrice Anna Pilon, saranno intervallate da alcuni brani musicali eseguiti da Lara Bordignon e Carla Dal Vecchio all'armonica diatonica. Chiuderanno l’evento due ospiti letterari: la poetessa Cristina Micelli, friulana, autrice di alcuni versi dedicati a Giulio Regeni e di due volumi di poesie ed il poeta di Revine Lago Luciano Cecchinel, che leggerà alcune sue poesie e parlerà del suo ultimo lavoro in prosa "La parabola degli eterni paesani".

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