Addio a Giuseppe Guaraldo, Treviso perde il suo costruttore
Aveva 79 anni ed è mancato improvvisamente all'affetto dei suoi cari venerdì mattina, 4 marzo. A lui si deve la costruzione dei principali ospedali della Marca. Il ricordo di Zaia: «Ha dato forma al Veneto»
Venerdì 4 marzo è mancato all'affetto dei suoi cari Giuseppe Guaraldo, 79 anni, costruttore e guida per decenni di una delle maggiori imprese del Veneto a cui si devono opere cruciali per il territorio come l’ospedale Cà Foncello di Treviso, l'ospedale "San Giacomo" Castelfranco Veneto e l'ospedale "Santa Maria dei Battuti" a Conegliano, oltre al recupero del Teatro Comunale.
Una morte improvvisa quella dell'ingegner Guaraldo avvenuta nella mattinata di venerdì 4 marzo. Dopo la laurea in Ingegneria a Padova, aveva intrapreso la carriera di professore universitario per poi dedicarsi definitivamente all’impresa di famiglia, la Pio Guaraldo Costruzioni con sede a Paese che, sotto la sua guida, divenne negli anni ’90 una delle 25 aziende più importanti d’Italia arrivando a fatturare fino a 200 miliardi di lire in un anno.
Il commento di Zaia
«Con la scomparsa di Giuseppe Guaraldo se ne va una parte della storia non solo imprenditoriale ma anche economica e culturale della nostra regione. La sua figura, il suo stile nel condurre l’azienda e una discrezione pressoché unica rappresentano un modello, che auspico possa continuare ad essere seguito - commenta il presidente della Regione - A lui dobbiamo tantissimi edifici, progetti e infrastrutture. Per questo non credo di esagerare affermando che il volto del Veneto di oggi porta la sua unica ed inconfondibile firma» conclude Zaia.