rotate-mobile
Attualità

Attenzione alla truffa con messaggi per il Green Pass

In questi giorni molti utenti veneti hanno ricevuto l’invito a scaricare il certificato verde, ma c'è allarme per i messaggi con falsi link che prosciugano il credito telefonico, e consentono ai criminali di accedere ai dati bancari

Attenzione alle truffe per il 'Green Pass', la certificazione verde covid-19 per agevolare la libera circolazione. Nel periodo di pandemia di coronavirus i truffatori stanno diventando sempre più ‘creativi’, e l’ultima frontiera del phishing - il tentativo di appropriarsi di dati sensibili attraverso link - si concentra proprio sul Green Pass. Vengono inviati messaggi su Whatsapp o mail con falsi link che invitano a scaricare la certificazione, ma finiscono per rubare dati personali e prosciugare credito telefonico. 

A lanciare l’allarme è l’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit , che ha denunciato come in questi giorni anche in Veneto numerosi cittadini abbiano ricevuto messaggi WhatsApp ed email che invitano a “scaricare il certificato verde che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina” attraverso un apposito link. Consumerismo spiega che si tratta di una truffa: il phishing. Chi accede al link in questione si ritrova abbonato a servizi non richiesti che prosciugano il credito telefonico, e permette ai cyber-criminali di accedere a informazioni personali, come numero di carta di credito e dati bancari.

Green Pass, come ottenerlo

 Sono 4 i principali modi per ottenere il Green Pass, 3 in modalità digitale e 1 per coloro che non possibilità di richiederlo digitalmente.

Canali digitali

  • Tramite il sito dedicato
  • Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
  • Tramite App IO e IMMUNI

Canali ordinari

  • Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie

Con l’App IO

Si può acquisire la Certificazione verde covid-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te. Non appena aperto il messaggio, l’app mostrerà il QR Code e i dati del certificato, che potrà essere esibito direttamente da IO. È possibile salvare il certificato con il suo QR Code nella memoria locale del dispositivo mobile, così da poterlo mostrare facilmente anche in assenza di connessione a Internet. Non è necessario quindi richiedere la Certificazione né inserire codici o altri dati: è sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso in App con SPID o CIE.

Tramite il sito dedicato (https://www.dgc.gov.it/spa/public/home)

Si può ottenere la certificazione verde senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE) con la tessera sanitaria inserendo le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera, la data di scadenza e uno dei codici univoci ricevuti con:

- il tampone molecolare (CUN)

- il tampone antigenico rapido (NRFE)

- il certificato di guarigione (NUCG).

In alternativa a questi codici si può inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o sms ai recapiti comunicato in sede di prestazione sanitaria.

Se non si possiede la tessera sanitaria, in quanto non iscritto al SSN, vanno inseriti:

  • il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:  il tampone molecolare (CUN),  il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG).

Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Green Pass è disponibile anche tramite Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella regione di assistenza.

La Certificazione verde è messa a disposizione in formato scaricabile e stampabile (PDF).

App Immuni

Nell’App Immuni si può scaricare la certificazione accendendo all’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della app.

Per ottenere la certificazione verde vanno inseriti:

  • le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria,
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:  il tampone molecolare (CUN),  il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG).

In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.

La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline.

Medici, Pediatri e Farmacie

Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19. Per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l'esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della Certificazione verde COVID-19 / EU digital COVID certificate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attenzione alla truffa con messaggi per il Green Pass

TrevisoToday è in caricamento