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Inaugurate le aree di fitodepurazione sul bacino del fiume Zero

Sabato 5 ottobre sono entrate in funzione le nuove aree di fitodepurazione lungo gli scoli Rusteghin e Zeretto, per un valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro, in località Campocroce

Il presidente di Acque Risorgive Francesco Cazzaro e il sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato hanno inaugurato, sabato 5 ottobre, le nuove aree di fitodepurazione, realizzate dal Consorzio di bonifica lungo gli scoli Rusteghin e Zeretto, per un valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro, in località Campocroce.

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Finanziate con fondi stanziati dalla Regione Veneto per il disinquinamento della laguna di Venezia, le opere di riqualificazione ambientale hanno come scopo la riduzione, attraverso la fitodepurazione, dei carichi di nutrienti, in particolare azoto e fosforo, presenti nelle acque dei fiumi. Come spiegato dal direttore di Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio, intervenuto all'inaugurazione, i nuovi invasi, creati dal Consorzio di bonifica, fungono anche da bacini di raccolta dell’acqua in condizioni di piena degli scoli, complessivamente per un volume di oltre 47mila metri cubi, e e da aree naturalistiche dove trovano riparo oltre una ventina di specie di uccelli, come ad esempio il Piro piro boschereccio o il marangone minore.

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