Pensionata si ferisce andando a fare la spesa sui rami della pista ciclabile
San Giuseppe, strada dell'aeroporto. Questo frequentatissimo bypass tra le statali Noalese e Castellana, quotidiano autodromo, vista la velocità dei mezzi circolanti, oggetto l'anno scorso di una petizione, rimasta lettera morta, in cui le famiglie della zona chiedevano d'intervenire per un'oggettiva situazione di pericolo che solo la bontà divina sinora non ha trasformato in tragedia, annovera adesso un pericolo in più.
All'altezza del sottopasso decine di rovi e sterpi, cresciuti a dismisura , straripano sul corridoio ciclopedonale che gli corre a fianco, complice quel "buco nero" che è l'ex maglificio Magreb, abbandonato da anni. Ad assaggiare, suo malgrado, i filamenti spinosi che ondeggiano ad ogni refolo di vento pendendo dall'alto e risultando, specie contro il sole basso di questo periodo, praticamente invisibili è stata la settantenne S.C. abitante proprio in strada aeroporto che si stava recando a far la spesa quotidiana nel "suo" negozio di fiducia, l'alimentari situato proprio di fronte allo sbocco del sottopasso. Tanta paura e ferite superficiali all'arcata sovra-orbitale destra ed in fronte per un incidente che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze se i rami pieni di spine avessero colpito pochi centimetri più in là, in pieno occhio. A questo s'aggiungano le forature, inevitabili, quando i rovi si staccano e si sparpagliano per la pista. Le famiglie della zona ed i cicloturisti che percorrono questo provvidenziale corridoio per poi immettersi in sicurezza sulla Castellana si augurano un pronto intervento che elimini radicalmente questa siepe pericolosa prima che la fortuna abbandoni questi incolpevoli passanti.
Vittore Trabucco