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Aziende trevigiane a lezione di sicurezza al porto di Venezia

Le aziende trevigiane al Terminal del porto di Venezia per capire come “gestire” la sicurezza quando in un luogo operano diverse imprese. Un incontro promosso da Assindustria

TREVISO Trasferta veneziana per le imprese trevigiane che saranno al Porto di Venezia per affrontare il tema della sicurezza. Cosa succede quando, in uno stesso sito produttivo operano più imprese, ciascuna con addetti diversi e impegnata in variegate attività? Sono quelle che, in gergo tecnico, vengono definite "interferenze".

Anche dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, la gestione si complica e richiede un approccio specifico. Sarà proprio questo il tema al centro del nuovo incontro di "10 volte sicurezza", ciclo formativo promosso da UNIS&F, la società di servizi e formazione delle associazioni industriali di Treviso e Pordenone. Il seminario, in programma giovedì 27 settembre, prenderà in esame una delle situazioni più complesse che si possano affrontare in questo ambito: un cantiere navale. “10 volte sicurezza”, dunque, farà tappa alla Vecon Spa, che gestisce uno dei terminal container del porto di Venezia. L'azienda costituisce un ottimo esempio di come gestire la presenza di molte realtà differenti, private e pubbliche, che operano nell'area portuale e le relative criticità. Dopo l'illustrazione da parte dei responsabili dei vari procedimenti adottati per garantire il coordinamento prevenendo i possibili rischi di incidenti, proprio una visita guidata al terminal concluderà la giornata, per osservare in prima persona le operazioni di movimentazione delle merci. Modelli da cui, poi, i partecipanti potranno trarre spunto, per replicarne alcune soluzioni anche nelle ditte di provenienza. Per attività interferenti, ai sensi della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si intende la presenza contemporanea di più realtà lavorative o lavorazioni in una stessa aree o zona di lavoro. Per questo motivo è necessario valutare tipologie, ripercussioni ed eventuali pericoli di tutti i soggetti coinvolti, per poter coordinare al meglio tutti gli "attori". UNIS&F pone attenzione alle problematiche relative alle interferenze in tutti i corsi in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare in quelli per addetti ai carrelli elevatori. La movimentazione di mezzi, infatti, è uno degli ambiti più rischiosi per l'incolumità delle persone: molto spesso i tragitti dei carrelli "interferiscono" con i percorsi di chi si muove a piedi all'interno dell'azienda.

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