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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità San Zenone degli Ezzelini / Via Beltramini

San Zenone, l’incrocio di via Beltramini sarà messo in sicurezza

Raggiunta l'intesa tra Comune e residenti: l’area oggetto di permuta non comprenderà il capitello, trascurato da anni di incuria. Il commento del sindaco Marin e dell'assessore Tombolato

Un passo importante è stato compiuto mercoledì sera, 9 marzo, in consiglio comunale a San Zenone degli Ezzelini dov'è stata discussa la tanto attesa messa in sicurezza di uno dei punti più critici della viabilità cittadina, l’incrocio tra via Monsignor Pellizzari e Via Beltramini lungo la strada provinciale 248.

I commenti

L'assessore ai lavori pubblici, Filippo Tombolato, esordisce: «Sono due sono le operazioni a costo zero che permetteranno al Comune di risolvere il nodo critico. In primo luogo, la perequazione del valore di 350mila euro sottoforma di opere, stabilita a seguito di accordo pubblico-privato, a carico dell’imprenditore che sta realizzando un capannone industriale nell’area sud-est dell’incrocio. L’intervento comporterà sia la riqualificazione dell'intersezione della provinciale 248 sia la realizzazione del tratto di marciapiede e le relative opere di urbanizzazione (illuminazione pubblica, ecc) lungo via Monsignor Pellizzari fino all’incrocio con via San Marco. A ciò va aggiunto il beneficio collettivo in termini di posti di lavoro. In secondo a permuta di un ritaglio di terreno comunale in via San Marco di circa 180 mq, nei pressi del capitello a sud dell’azienda Mazza Re S.p.A in cambio di un’area di pari superficie sul lato nord est della azienda stessa (tra via Beltramini e via Monsignor Pellizzar) fondamentale per i lavori di messa in sicurezza dell’incrocio».

Conclude il sindaco, Fabio Marin: «Con l’approvazione della permuta di ieri sera è stato dato il via libera ai lavori che permetteranno di avere, entro l’estate, un incrocio finalmente adeguato in uno dei punti viabilistici più pericolosi del paese a causa della presenza di traffico pesante diretto alla zona industriale. E’ un grandissimo traguardo, risultato del dialogo e la collaborazione con i privati che, con disponibilità e buon senso hanno accolto la nostra proposta cogliendo il valore dell’operazione ai fini della sicurezza. Li ringrazio perché questo ci consente di risolvere un nodo critico senza alcun esborso da parte del Comune. Tengo anche a precisare che l’area comunale oggetto di permuta con la ditta Mazza.Re non comprende il capitello, trascurato purtroppo da anni di incuria dovuta soprattutto dalla sua posizione infelice, dalla promiscuità con la zona industriale e della conseguente pericolosità di percorrenza per pedoni e biciclette di quel tratto di via san Marco. La valorizzazione del capitello risulta prioritaria per l’amministrazione vista la particolare sensibilità e attenzione verso tutto ciò che riguarda gli aspetti storico/culturali e di vivibilità del nostro splendido territorio».

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