rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Farra di Soligo / Via Chiesa

Dopo due anni di pandemia è tornata, con successo, l'infiorata di Soligo

L'evento, in occasione della solennità del Corpus Domini, è andato in scena in via Chiesa grazie all'operato dei giovani della parrocchia

Nella giornata di domenica, in occasione della solennità del Corpus Domini, a Soligo è tornata l’infiorata dopo i due anni di stop a causa della pandemia. La caratteristica fondamentale della festa del Corpus Domini è l’adorazione eucaristica: l’Eucarestia viene esposta perché tutti possano dare prova della propria fede e venerazione verso il Corpo di Cristo. Inoltre, l’Eucarestia viene portata in processione, a simboleggiare Gesù che cammina tra gli uomini, attraverso le loro le strade, e a sottolineare come il suo sangue e la sua carne ci rendano ancora più vicini a lui, e lui a noi.

Così, al termine della Processione Eucaristica della mattina, partita dalla Chiesuola di Santa Maria Nova e diretta alla Chiesa parrocchiale, alcuni giovani della parrocchia hanno preparato anche quest’anno una piccola "infiorata", decorando il manto stradale di via Chiesa con diversi quadri e decori floreali. Grande entusiasmo tra i partecipanti che accompagnavo il Santissimo in processione, spargendo petali e inneggiando canti di lode. In parrocchia qualcuno si aspettava il ritorno dell’infiorata, qualcuno non osava sperarci, ma tutti hanno apprezzato e ammirato questo piccolo assaggio di quanto avviene in altri paesi dove l’infiorata è realizzata da veri artisti dei fiori.

I quadri floreali realizzati rappresentavano diversi simboli religiosi ed eucaristici: l'ostia ed il calice, le spighe e l’uva, il cuore di Gesù Misericordioso e la croce di Gesù risorto, ma anche il pane ed i pesci che richiamavano il brano del vangelo, delle piccole orme che tracciavano il cammino verso Dio e la colomba della pace. Infine, davanti all’altare, a rafforzare la simbologia eucaristica del pane e del vino, erano state poste delle spighe di grano e dei rami di vite con dei grappoli d’uva. I giovani organizzatori desiderano ringraziare don Brunone che dal primo anno ha dato loro fiducia nell'accogliere la proposta ed ha continuato ad incoraggiare la prosecuzione dell’iniziativa, e don Denis Tolardo, l’amministratore parrocchiale che sostituisce momentaneamente don Brunone, che ha apprezzato ed elogiato l’infiorata.    

20220619_095932-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo due anni di pandemia è tornata, con successo, l'infiorata di Soligo

TrevisoToday è in caricamento