rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Montebelluna / Via Piave

Via Piave, distributore chiuso: al via il cantiere per il nuovo sottopasso

Sono iniziati con la prima settimana di marzo i lavori che porteranno alla realizzazione di un'opera attesa da 60 anni a Montebelluna: il sottopasso che eliminerà il passaggio a livello

E’ partito lunedì 2 marzo il cantiere che porterà alla demolizione de distributore di benzina Q8 e al trasferimento dell'autolavaggio della famiglia Dal Molin in Via Piave a Montebelluna. E' l’inizio di un cantiere atteso da 60 anni per il sottopasso i via Piave. I giorni scorsi la ditta incaricata della demolizione aveva provveduto a depositare la Scia presso il lo SuPA del Comune. La ditta avrà tempo fino a fine marzo per tutte le opere di demolizione e bonifica del caso. Il Comune ha già individuato l’area, in accordo con la famiglia dal Molin ove trasferire le attività di autolavaggio. Si tratta di un terreno in località Guarda lungo via Villette la cui trasformazione urbanistica è compresa nella seconda variante parziale del Piano degli Interventi.

Il sindaco, Marzio Favero, commenta la notizia con queste parole: «Dopo 60 anni di chiacchiere finalmente ai fatti e questo grazie anche alla determinazione con la quale Zaia ha sbloccato il cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta, poiché, mi permetto di ricordare che la mia amministrazione ha ottenuto il sottopasso ferroviario di via Piave dopo un confronto con l’allora commissario superstradale, l’ingegner Vernizzi, quale opera compensativa per l’attraversamento del territorio montebellunese da parte della nuova infrastruttura. Avevamo argomentato allora nel 2012-2013 che il nuovo casello di uscita superstradale a Montebelluna finirà sì con l’assorbire flussi veicolari ma anche col generarne di nuovi in accesso alla città e all’area del Montello, in chiave anche turistica. Di lì l’esigenza di eliminare il passaggio a livello di via Piave che troppe volte al giorno blocca il traffico di Guarda ma che poi, dopo la riapertura delle sbarre, per contraccolpo induce problemi alla viabilità anche nel resto del centro cittadino perché le colonne di auto accumulatesi finiscono in fase successiva con l’ingenerare interferenze e sofferenze viarie nelle altre intersezioni cittadine. L’attesa non riguarda i cittadini di Montebelluna ma tutti quelli dell’area montebellunese e anche oltre. Quando mi muovo ad esempio nella Pedemontana del Grappa la prima domanda che mi pongono i miei interlocutori: quando verra fatto il sottopasso? E questo la dice lunga. Un grazie quindi al presidente Zaia, alla mia maggioranza consigliare che ha approvato l’accordo con la Regione e SIS e all’allora assessore ai lavori pubblici Renato Rebellato col quale all’epoca ho fatto molte volte la spola tra Montebelluna e la sede a Mestre di Veneto Strade». Al termine dei lavori effettuati dalla Q8, subentrerà la ditta individuata da SIS che gestirà il cantiere del sottopasso che non interferirà con la viabilità ordinaria perché il nuovo manufatto verrà realizzato passando sotto i binari a sud dell’attuale casello e collegherà via Piave col viale d’uscita della stazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Piave, distributore chiuso: al via il cantiere per il nuovo sottopasso

TrevisoToday è in caricamento