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Insulti razzisti a un calciatore del Vedelago, squalificato per dieci giornate

Il giudice sportivo ha inflitto a Francesco Zuccon dell'Ambrosiana Trebaseleghe dieci turni di squalifica per le offese razziste indirizzate in campo a Omar Zaouak dell'Ac Vedelago

La giustizia sportiva ha inflitto dieci giornate di squalifica a Francesco Zuccon, giovane calciatore originario di San Donà di Piave e tesserato con l'Ambrosiana Trebaseleghe, squadra militante nel campionato dilettanti di Promozione, girone D.

Lo scorso fine settimana, durante la partita contro l'Ac Vedelago, Zuccon ha perso la testa dopo un contrasto con il terzino del Vedelago, Omar Zaouak, già vittima in passato di offese a sfondo razziale. Ne è nato un acceso scontro sul campo, conclusosi con la decisione dell'arbitro di espellere il calciatore del Trebaseleghe per gli insulti al giocatore del Vedelago. L'espulsione non è bastata però: il giudice sportivo ha infatti deciso di applicare l'articolo 28, comma 2 del Codice di Giustizia sportiva sanzionando Zuccon con ben dieci turni di squalifica. A nulla sono servite le scuse che il giocatore aveva rivolto a Zaouak dopo il termine della gara di campionato. Nei giorni scorsi l'Ac Vedelago aveva chiesto una pena severa per il giovane calciatore scrivendo in un post su Facebook: «Non esiste un insulto razzista più o meno grave, va punito e basta». La sentenza del giudice sportivo ha dato ragione alla società.

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