rotate-mobile
Attualità Montebelluna

La Dispensa: distribuite 800 tonnellate di aiuti alimentari alle famiglie bisognose

L'emergenza Covid non ha fermato la generosità dei volontari che gestiscono l'emporio solidale presso l'ex Bessegato di Sant'Andrea a Montebelluna. Raggiunte 30mila persone

Ottocento tonnellate di aiuti alimentari dalla filiera di eccedenza distribuiti, di cui 4.511chili di formaggio e 1.330 chili di detergenti e prodotti per l’igiene per 30mila persone raggiunte attraverso le 213 associazioni\enti affiliati.

Sono questi alcuni dei numeri che compensano le fatiche del 2020 operate dai volontari de "La Dispensa" che gestisce l’Emporio solidale ospitato presso lo spazio Ex Bessegato di Sant’Andrea di Montebelluna messo a disposizione dal Comune. Noto per essere tra le più grandi realtà ad occuparsi della distribuzione delle eccedenze alle persone e alle famiglie in difficoltà, l’Emporio contava all’inizio dell’anno 25 volontari impegnati nel recepire e distribuire tonnellate di cibo di qualità proveniente da filiera di eccedenza: merce prossima alla scadenza o invenduta, proveniente dalla grande distribuzione o dalla filiera produttiva ortofrutticola o di trasformazione assolutamente adatta per essere consumata. E neppure la pandemia ha fermato questa realtà di eccellenza del territorio. Lo scorso 5 marzo, dopo la distribuzione di un tir di ortofrutta, sono state temporaneamente “congelate” le attività di reperimento extra Veneto e l’attività di è concentrata a livello locale in stretta collaborazione con la Protezione civile di Montebelluna così da garantire aiuti alimentari al territorio e alle numerose famiglie messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria ed economica.

La Dispensa-2

Spiega la presidente de "La Dispensa", Sara Mascarin: «Nel periodo del lockdown primaverile sono stati garantiti reperimenti e sono state gestite le consegne in assoluta sicurezza nel rispetto dei regolamenti; in regime di isolamento i volontari hanno lavorato da remoto per reperire ed effettuare le azioni documentali necessarie e garantito consegne in accordo con la Protezione civile. Inoltre, con l’aiuto dell’assessorato Regionale abbiamo attivato un progetto per effettuare acquisti etici così da rispondere ai bisogni primari di oltre mille persone ed in rete con le associazioni del territorio e con l’assessorato ai servizi sociali, abbiamo organizzato consegne regolari per 12 mesi per assicurare alimenti e prodotti di prima necessità». Il progetto acquisti etici ha visto l’approvigionamento da filiera di produzione e gli acquisti in forma solidale da parte anche di molte aziende del territorio e da maggio è stato possibile distribuire a cadenza mensile mentre da giugno abbiamo ripreso il reperimento di prodotti provenienti da altre Regioni e riorganizzato le distribuzioni affinché la sicurezza dei volontari fosse garantita.

Conclude il sindaco di Montebelluna, Elzo Severin: «Il valore e l’impegno dell’associazione La Dispensa è ormai noto da anni ben oltre i confini montebellunesi. L’emergenza sanitaria ha messo ancora più in evidenza l’importanza di questa realtà attenta ai bisogni più urgenti delle famiglie. Con il diffondersi della pandemia sono purtroppo venute a galla, anche a Montebelluna, molte situazioni di bisogno prima sconosciute. Famiglie che fino allo scorso anno non avevano problemi, improvvisamente si sono trovate ad affrontare difficoltà economiche e alla fatica di poter far fronte addirittura alle spese alimentari perciò l’attenzione concreta verso questa parte della popolazione nata dalla collaborazione tra le realtà del volontariato è davvero lodevole».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Dispensa: distribuite 800 tonnellate di aiuti alimentari alle famiglie bisognose

TrevisoToday è in caricamento