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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Centro / Viale Bartolomeo D'Alviano

La mezza di Treviso 2022: podio tutto africano, quarto il trevigiano Ghenda

Tra le donne vittoria della bellunese Manuela Bulf. 1800 gli atleti in gara tra cui il sindaco Conte: «Città che emoziona». L’organizzatore Bettiol: «Sogniamo il campionato italiano». Traffico in tilt sul Put

Arriva dal Kenya il nuovo re della Mezza di Treviso-CentroMarca Banca: si chiama Dickson Simba Nyakundi e oggi ha corso la mezza maratona organizzata da Salvatore Bettiol nel capoluogo della Marca in 1h00’39”, migliorando di 46” il record della gara (1h01’25”) che dal 2016 apparteneva al connazionale Paul Kariuki Mwangi. Una domenica di festa all'insegna dello sport quella vissuta grazie a La Mezza di Treviso anche se, per molti automobilisti, non sono mancati i disagi legati alle numerose deviazioni al traffico in città. Nella prima mattinata i disagi per la viabilità lungo il Put si sono fatti sentire con code e traffico in tilt.

5_In centro storico-2

La gara

Nessuna sorpresa per quanto riguarda i risultati finali: Nyakundi, 27 anni, della tribù Kisii, arrivato giovedì dal Kenya per essere protagonista a Treviso, era il grande favorito della gara e non ha tradito le attese. Al 7° chilometro, poco oltre la sede della Provincia, dopo aver mandato in crisi il connazionale Philimon Kipkorir Maritim che aveva il compito di fargli da “lepre”, l’atleta del team austriaco Run2gether, ha allungato la falcata, staccando tutti e proseguendo in solitaria sino all’arrivo su un ritmo ampiamente inferiore ai 3 minuti al chilometro. Alla fine, in viale d’Alviano, il podio è stato interamente africano, con il keniano Simon Waithira Mwangi secondo in 1h05’59” e il gambiano d’adozione trentina Ousman Jaiteh terzo in 1h12’12”, anche a causa di un errore nel percorso. Ai piedi del podio il primo italiano, il trevigiano Stefano Ghenda, specialista dei 3000 siepi, arrivato al traguardo in 1h13’40”.

27_L'arrivo di Manuela Bulf-2

Oggi è stata anche la grande domenica di Manuela Bulf, 37enne bellunese di Taibon Agordino, tesserata per l’Atletica Agordina, dominatrice della gara femminile. Manuela è un volto noto dell’atletica veneta, eccelle nelle corse in montagna e nei cross, ma era la sua prima mezza maratona: l’ha chiusa in 1h20’14”. Con una dedica speciale: “Al mio allenatore Ivano Marcon (ex maratoneta di valore, ndr), che mi ha seguito molto bene nell’avvicinamento alla gara, e ai miei quattro figli”. Al suo fianco, sul podio, la trevigiana Elisa Comisso, seconda in 1h22’10”, e la vicentina Tiziana Scorzato, terza in 1h25’58”. Dickson Simba Nyakundi e Manuela Bulf si sono anche aggiudicati il 2° Trofeo “Cristian Tonellato”, lo speciale riconoscimento dedicato alla memoria di un grande amico della Mezza di Treviso. Cristian non c’è più, colpito da un malore durante un allenamento all’inizio del 2021, ma, grazie anche all’impegno della moglie Alessandra, il suo nome continua a vivere in abbinamento alla manifestazione che tanto aveva amato. Tra i 1800 partecipanti, in rappresentanza di 17 regioni italiane e 18 nazioni, anche il sindaco Mario Conte, arrivato in 2h09’13” (“Una città che emoziona”), affiancato dal direttore generale di CentroMarca Banca, Claudio Alessandrini, alla sua prima mezza maratona anche per confermare l’impegno dell’istituto di credito a sostegno degli eventi sul territorio. Quest’anno, alla Mezza di Treviso, è stata nuovamente aggiunta la 10 chilometri, a carattere non agonistico, che mancava dal 2019: primi al traguardo Lorenzo Valota (31’45”), che ha preceduto l’argentino d’adozione trevigiano Nicolas Bermejo (32’35”), ed Elena Busetti (38’24”).

28a_L'arrivo del Sindaco Conte con Claudio Alessandrini-2

I commenti

«Un percorso splendido e un’ottima organizzazione - le parole del vincitore, in primavera primo classificato alla Stramilano -. Sono anche contento per aver fatto il mio record (l’8 maggio a Piacenza aveva corso in 1h01’15”, ndr). Spero che questo risultato spinga i giovani italiani a dedicarsi alla corsa».

25b_L'arrivo di Nyakundi-2

Molti applausi anche per gli organizzatori: lo splendido percorso tra il centro storico e il lungo Sile, toccando anche i Comuni di Carbonera e Silea, ha emozionato ancora una volta migliaia di appassionati. Positivo anche il giudizio di Salvatore Bettiol, punto di riferimento di un team di quasi 200 volontari: «Organizzare un evento di questo tipo è sempre più difficile, ma anche quest’anno è andato tutto per il meglio e abbiamo ricevuto tanti complimenti. Il sogno? Portare a Treviso un campionato italiano. Tra due anni festeggeremo la decima edizione, lavoreremo in questa direzione». Tra gli ospiti dell’evento anche l’olimpionica Gabriella Dorio, ora impegnata nell’attività di avviamento alla corsa promossa da Diadora, sponsor tecnico della Mezza di Treviso, e Osvaldo Faustini, capitano di Bettiol nella Coppa del Mondo di maratona vinta dall’Italia a Seul nel 1987.

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