Lavoratori dello spettacolo, flashmob in Piazza Borsa
Giovedì 26 novembre alle ore 11 la protesta dell'intero settore trevigiano per chiedere alla Regione forme integrative di sostegno al reddito. Artisti e maestranze chiamati a raccolta
Giovedì 26 novembre alle ore 11 il settore dei lavoratori dello spettacolo ha annunciato un flashmob di protesta a Treviso in piazza Borsa. Dal capoluogo di Marca i professionisti di uno dei comparti che sta soffrendo maggiormente le conseguenze dell’emergenza sanitaria e le misure di contenimento del virus, vogliono mandare un messaggio direttamente indirizzato ai vertici della Regione, chiedendo forme di integrazione al loro reddito che facciano il paio a quelle messe in campo dal Governo centrale. Un appello che passa per la voce di Nicola Atalmi, segretario veneto della Cgil che li rappresenta, la Slc.
Tecnici audio e video, attori, ballerini, musicisti e cantanti, tutti a raccolta per testimoniare alla comunità trevigiana e veneta la gravità della situazione che stanno vivendo ormai da tanti mesi. Il mondo dello spettacolo si è fermato e con esso i redditi dei lavoratori che ne fanno parte, famiglie che oggi si trovano in grande difficoltà senza una reale prospettiva per il prossimo futuro. Saranno loro i protagonisti di un flash mob, animato e colorato, come solo questi performer sanno fare, al fine di mandare una richiesta concreta di aiuto. In piazza Borsa a Treviso al loro fianco ci sarà Nicola Atalmi, segretario generale Slc Cgil del Veneto, che spiegherà le ragioni dell’iniziativa di richiamo e l’istanza che pongono alla Regione del Veneto. Saranno presenti anche esponenti di spicco della scena trevigiana.