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Attualità Vittorio Veneto

Local Flavours, un nuovo progetto per valorizzare il turismo locale

A Vittorio Veneto la presentazione di un ambizioso piano triennale che mira a creare un nuovo tipo di turismo, più autentico e attento alle piccole realtà e destinazioni locali

Il turismo, inteso anche in senso lato come una delle principali componenti per la valorizzazione della cultura e del patrimonio mondiale, è diventato un business globale.

I principali centri di attrazione turistica europei stanno emergendo come siti di fama internazionale, concentrando su di essi visitatori e servizi. Questa dinamica, se non governata adeguatamente, porta da un lato all'abbandono dei siti culturali minori e dall’altro all’insostenibilità dei luoghi in cui insistono le attrazioni più visitate. Rafforzando le realtà culturali e turistiche meno famose, o situate in luoghi periferici, mediante la valorizzazione del loro patrimonio culturale, le Regioni Europee possono crescere economicamente in modo più armonico e coeso e, nel contempo, preservare in modo più efficacie il loro patrimonio culturale e ambientale. Nel contempo, anche i portfoli turistici legati al patrimonio culturale si sono evoluti, richiedendo una gestione più sistemica ed eco-consapevole, degli strumenti e delle azioni specifiche, regione per regione. Secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo, la percentuale di viaggi per motivi culturali o per divertimento è in costante aumento dagli anni '90 ad oggi, attualmente pari a circa il 37% sul totale dei viaggi, con un incremento pressoché costante del 15% all'anno. Anche le preferenze dei turisti si stanno spostando verso località meno affollate che offrono esperienze autentiche. Il così detto “turismo autentico” sta acquisendo importanza, laddove le persone, le comunità, le loro abitudini quotidiane e gli stili di vita diventano l'attrazione stessa, oltre al patrimonio costruito e alla natura. Questa forma di patrimonio culturale vivente non può essere trovata nelle grandi destinazioni turistiche da vetrina. Ecco dunque come le città medio-piccole, dotate di un patrimonio culturale ricco ma sottovalutato o “oscurato” da grandi attrattori turistici siti nelle immediate vicinanze, possono offrire nuove “esperienze turistiche”, uniche e autentiche: stili di vita degli abitanti locali, storia locale e tradizioni, artigianato e i costumi devono essere più facilmente accessibili per il nuovo tipo di turista o visitatore, e ciò richiede nuovi metodi e nuovi approcci di valorizzazione e marketing territoriale. Non più grossi investimenti in infrastrutture, ma promozione di attrazioni culturali basati sull’interazione tra cittadini e turisti, in grado di incrementare e “fidelizzare” il visitatore e, nel contempo, sostenere il patrimonio culturale locale e creare migliori condizioni e prospettive per gli abitanti locali. 

Obiettivo generale e obiettivi specifici

Migliorare gli strumenti a sostegno della valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale delle città di piccole e medie dimensioni con un portafoglio culturale potenzialmente attraente, ma sottodimensionato e sottovalutato, attraverso lo sviluppo e l’applicazione una metodologia analitica (KRAFT Index) che traduce i fattori quantitativi e qualitativi dei beni culturali materiali e immateriali in raccomandazioni strategiche adeguate per l'elaborazione di nuove e più efficaci politiche. Tra gli obiettivi specifici, ricordiamo: Sviluppare nuove metodologie operative (KRAFT Index) per esplorare, classificare e valutare il portafoglio locale e il potenziale del patrimonio culturale esistente (tangibile e intangibile), contribuendo alla creazione di destinazioni turistiche attraenti e autentiche capaci di offrire ai turisti esperienze di vita e di cultura, coinvolgendo attivamente la popolazione locale che ne trarrà beneficio. Migliorare gli attuali strumenti di pianificazione strategica in ambito turistico, attivando processi di pianificazione partecipativa e di elaborazione di strategie basati sulla cooperazione pubblico-privato e su un maggiore coinvolgimento delle parti interessate, applicando soluzioni ottimali per lo sfruttamento del potenziale culturale locale basato su interazioni innovative tra ospiti e turisti. Identificare e potenziare meccanismi di “cooperazione verticale e orizzontale”, sia all'interno delle regioni (armonizzazione delle strategie di sviluppo con le principali destinazioni; rappresentanza degli interessi locali a livelli più elevati attraverso una rete di istituzioni politiche e iniziative di buona governance), sia tra regioni (scambio transnazionale di informazioni; identificazione e applicazione di buone pratiche pertinenti).

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