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Maestra no vax, in classe senza mascherina: «Il Covid non esiste»

Sabrina Pattarello, insegnante della scuola elementare Giovanni XXIII di Treviso, è finita al centro di un'inchiesta interna per le sue idee negazioniste in classe e sui social

"Malattie inventate, virus per fare soldi, Dpcm illegali" sono solo alcuni degli slogan pubblicati sul profilo Facebook di Sabrina Pattarello, maestra della scuola elementare Giovanni XXIII di Treviso, finita al centro di un'indagine interna per il suo comportamento in classe.

La docente era stata assunta tre settimane fa proprio grazie al decreto anti-Covid con l'incarico di seguire gli alunni disabili e fare supplenze in caso di assenza delle maestre titolari. Colleghe e bambini hanno però notato fin da subito che la maestra in classe si rifiutava di indossare la mascherina e, più di una volta, avrebbe sostenuto davanti agli alunni le sue tesi negazioniste dicendo che di Covid muoiono solo gli anziani. I bambini di quinta elementare hanno raccontato tutto ai genitori che, venerdì 11 dicembre, hanno inviato una prima richiesta di chiarimenti alla direzione dell'istituto scolastico. Ieri, lunedì 14 dicembre, alle 8 di mattina la protesta dei genitori ha raggiunto il culmine con un presidio fuori dalla scuola elementare dove sono intervenuti anche il sindaco Mario Conte insieme al Prefetto di Treviso. La preoccupazione più grande per i genitori è che la maestra possa aver contagiato gli studenti non indossando i dispositivi durante le lezioni. Dall'istituto è emerso che la Pattarello aveva presentato un certificato medico in cui si diceva che soffriva di problemi respiratori e non poteva tenere indossata la mascherina. Le era stata fornita una visiera medica trasparente per poter insegnare in sicurezza ma si sarebbe rifiutata di indossarla.

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