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Emergenza maltempo, protezione civile di Treviso al lavoro a Chies D'Alpago

Tre i volontari impegnati nel monitoraggio della frana del Tessina. Domani il sindaco Mario Conte li raggiungerà sul posto

Da ieri, e fino a domenica 11 novembre, i volontari della Protezione Civile di Treviso saranno impegnati nel monitoraggio della frana del Tessina, situata a Chies d’Alpago. Gli operatori, coordinati dal responsabile tecnico Andrea Saccone, si sono resi disponibili sin da subito per aiutare le popolazioni colpite dall’ondata di maltempo dell’ultima settimana. In particolare, la situazione della frana del Tessina è stata complicata ulteriormente dalle forti piogge che hanno rimesso in moto il più grande smottamento conosciuto in Europa (circa 4 milioni di metri cubi). Il coordinamento regionale della Protezione Civile ha così deciso di impiegare la sezione trevigiana nel monitoraggio – anche mediante il posizionamento di alcuni sensori – di quest’area delicatissima con tre volontari (più altri due che partiranno dalla sede di via Santa Barbara per la fornitura delle attrezzature necessarie).

Nel frattempo, è scattata la solidarietà dei cittadini per dare una mano alle forze impegnate nei soccorsi: «Negli ultimi giorni ho ricevuto tantissime telefonate da parte di professionisti della Città e dei comuni vicini, fra i quali architetti, ingegneri e tecnici, che desideravano mettere a disposizione le proprie competenze e i propri strumenti per affrontare l’emergenza», afferma Andrea Saccone. «I trevigiani stanno dimostrando di un avere un cuore grande e di voler aiutare concretamente le popolazioni del bellunese e del feltrino. Inoltre, ci ha fatto molto piacere vedere come la cittadinanza sia tornata a considerare la Protezione Civile come un punto di riferimento».

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, che negli ultimi giorni è rimasto in contatto con il “collega” bellunese Jacopo Massaro, domani pomeriggio raggiungerà i volontari a Chies D’Alpago: «Questi ragazzi stanno dimostrando grande generosità e forza d’animo e lavorano anche di notte per garantire la sicurezza delle popolazioni che stanno già vivendo giorni drammatici», le parole del primo cittadino. «Inoltre, verrà presentata dalla maggioranza una mozione per stabilire e attuare ogni forma di aiuto concreto in favore delle popolazioni colpite, nei modi e nelle forme ritenute più utili».

AGGIORNAMENTO METEO Permane lo stato di allerta 'arancione' nel Bellunese e nel basso Polesine, lungo il corso del fiume Po. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, viste le previsioni meteo e le precipitazioni attese per oggi pomeriggio e domani, più probabili e consistenti nelle aree montane rispetto alla pianura, ha dichiarato l'allerta per criticità idraulica e geologica per il bacino dell'Alto Piave, valida fino alle ore 14 di domani 6 novembre. Nel bollettino emesso oggi segnala, inoltre, la possibilità di fenomeni franosi nelle zone di allertamento del Bellunese, del Trevigiano e dell'area pedemontana compresa tra Treviso, Vicenza e Verona. Permangono sotto monitoraggio le frane del Tessina in comune di Chies d'Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore, riattivatesi dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, la frana del Rotolon in comune di Recoaro.

AGGIORNAMENTI SULLA VIABILITA' A causa del pericolo di smottamenti del versante posto in prossimità della sede stradale, la NSA 215 - ex statale 51 “Variante tra Castellavazzo e Macchietto” è temporaneamente chiusa al transito, in via precauzionale, tra il km 58,200 e il km 61,200, nel territorio comunale di Ospitale di Cadore, in provincia di Belluno. Il pericolo di cedimenti localizzati della pendice è emerso dal recente sopralluogo effettuato dal personale e dai tecnici Anas intervenuti per mettere in sicurezza alcune piante pericolanti, anche in considerazione del perdurare di condizioni meteorologiche avverse. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800.841.148.

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