Torna la Marcia contro i pesticidi: in migliaia sulle colline Unesco
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, domenica 22 maggio torna la camminata da Cison di Valmarino a Follina. Ritrovo alle 10.30 e partenza alle 11: già centinaia le adesioni
Per il sesto anno cittadini, gruppi, associazioni e forze sociali, manifesteranno alla marcia "Stop Pesticidi". La manifestazione è in programma domenica 22 maggio con un corteo che partirà da Cison di Valmarino per arrivare all'Abbazia di Follina dove si terranno i saluti e gli interventi di chiusura. Il tema centrale della mobilitazione è riassunto nello slogan promosso dagli organizzatori: "Basta vigneti! Più pane, meno Prosecco". Il ritrovo sarà alle 10.30 alla rotonda di Cison di Valmarino. La partenza sarà alle 11 e da lì inizierà la camminata verso Follina attraversando via degli Alpini, via del Maso, via Cal di Mezzo, la provinciale ed infine l'arrivo nel Parco dell'Abbazia di Follina.
Il comitato "Stop pesticidi", consapevole del clima di guerra che opprime l'Europa, dello stato di rassegnazione prodotto da due anni di restrizioni causate dalla pandemia e della necessità di un risveglio collettivo, invita tutti i cittadini ad accogliere l'appello a manifestare per la difesa degli ecosistemi, della biodiversità e della salute per il cambiamento del modello di agricoltura e di alimentazione industriale. Tra i partecipanti padre Francesco Rigobello, parroco di Follina e don Maurizio Dassiè, parroco di Miane e Premaor. Attesi anche volti noti della politica locale ed esponenti delle associazioni ambientaliste. «Chiediamo conto alla Regione Veneto e ai Comuni dell'espansione della monocoltura dei vigneti che prosegue implacabile e insaziabile, delle misure inadeguate per la tutela dei luoghi sensibili esposti ai trattamenti con pesticidi di sintesi, della mancanza di politiche amministrative ed economiche che promuovano la rigenerazione dell'agricoltura e la protezione del territorio dall'inesorabile "sterminio dei campi"» concludono gli organizzatori.