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Marmolada: salgono a nove le vittime, ancora tre i dispersi

Nella giornata di domani ripartono le ricerche con l’intervento in quota degli operatori con cani appositamente addestrati. Emessa un'ordinanza dal sindaco di Canazei che blinda il massiccio: chi non rispetta i divieti sarà denunciato

Le vittime accertate della tragedia di domenica scorsa, 3 luglio, in Marmolada salgono a nove. A confermarlo è il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti in una conferenza stampa tenutasi alle 18 di oggi, mercoledì 6 luglio, a Canazei. Nelle scorse ore le ricerche della protezione civile trentina e del soccorso alpino hanno infatti consentito di individuare e recuperare i resti di altri due escursionisti portando così il numero delle vittime da sette a nove. Le due salme sono state individuate dai droni e quindi recuperate dai soccorritori in elicottero. "I resti - ha spiegato il presidente del soccorso alpino nazionale Maurizio Dellantonio - sono stati ritrovati nella zona media della frana in prossimità del Gran Vernel". L'area era già stata perlustrata nei giorni scorsi, ma la situazione è cambiata per lo scioglimento di una parte del ghiaccio.

Tra gli alpinisti deceduti a causa del distacco del seracco del ghiacciaio, ad oggi sono quattro quelli identificati: la trentina Liliana Bertoldi, il vicentino Tommaso Carollo (la cui compagna, sopravvissuta, è attualmente ricoverata al Santa Chiara di Trento), il 27enne Filippo Bari e la guida alpina Paolo Dani.  Tra i cinque escursionisti non identificati, in due casi si è in attesa della conferma delle autorità consolari, mentre per gli altri tre (tra cui le due salme recuperate oggi) gli accertamenti - svolti grazie al confronto del Dna dei resti con quello dei parenti - sono in corso.

I feriti sono sette (erano otto, ma uno è stato dimesso nei giorni scorsi): quattro ricoverati a Trento, due a Belluno e uno a Treviso. Ad oggi i dispersi sono dunque tre. Domani, giovedì 7 luglio, le ricerche svoltesi in questi giorni solo con i droni verranno effettuate anche via terra. I tecnici del soccorso alpino, dei vigili del fuoco permanenti, della guardia di finanza, dell'arma dei carabinieri e della polizia di Stato saliranno in vetta con il supporto di cani appositamente addestrati. Le operazioni avverranno garantendo le condizioni di sicurezza degli operatori attraverso speciali tecnologie per il monitoraggio dei movimenti del ghiacciaio.

Il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, ha firmato una nuova ordinanza con cui si blinda l'intero massiccio della Marmolada. I trasgressori del divieto di percorrenza saranno denunciati: l’accesso all’area è consentito solo agli operatori autorizzati e ai rifugisti di Punta Penia e Capanna Ghiacciaio.

Fugatti conferenza stampa Marmolada-2-2

Il commento di Zaia

«Ora dopo ora si va consolidando un triste bilancio. In questi giorni avevo sempre cullato la speranza che qualcuno dei dispersi dopo la tragedia della Marmolada potesse essere ritrovato e curato. Non ci sono parole, se non lacrime. Tutto il Veneto piange. Siamo vicini ai famigliari delle vittime di una delle più brutte pagine di storia delle nostre montagne».

Queste le parole del presidente Zaia dopo la notizia del ritrovamento dei resti di altri escursionisti coinvolti nel cedimento di un seracco della Marmolada domenica scorsa. Al momento risultano ancora persone disperse. «La macchina della Regione era intervenuta fin da subito con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari per salvare più vite possibili, dopo questo incidente che si fa fatica ad accettare e a comprendere. Le ricerche comunque continuano per dare una degna sepoltura a tutti» conclude Zaia.

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