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Male incurabile, il sorriso di papà Massimo si spegne a 45 anni

Massimo Savioli, alpino e grande appassionato di ciclismo, lascia la moglie Giovanna e il figlio Davide. I primi sintomi della malattia si sono aggravati nel giro di pochi mesi. Giovedì 24 novembre i funerali

Alpino di sani valori, padre di famiglia gentile e presente, Massimo Savioli ha lasciato un ricordo che sarà impossibile dimenticare nelle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Lunedì 21 novembre il suo cuore ha smesso di battere, vinto da un tumore che l'ha strappato all'affetto dei suoi cari nel giro di pochi mesi. Aveva solo 45 anni.

Come riportato da Qdpnews.it, Massimo era legatissimo agli Alpini di Vittorio Veneto: da sempre iscritto alla sezione Ana locale aveva fatto parte prima del gruppo alpini cittadino e successivamente delle Penne nere della Val Lapisina, di cui era ancora consigliere. Con la moglie Giovanna e l'amato figlio Davide viveva a Costa, ma la sua infanzia era legata a Serravalle, dov'era cresciuto. Grande appassionato di ciclismo, amava trascorrere il tempo libero in sella alla sua bici. A piangerlo oggi, oltre a moglie e figlio, la mamma Iolanda, la sorella Sabrina con Flavio, i suoceri Beatrice ed Antonio, la cognata Martina, i nipoti Alain, Andrea e Lorenzo, uniti ai parenti tutti. Il funerale giovedì 24 novembre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Costa. Dopo la cerimonia la salma troverà riposo nel cimitero di Sant'Andrea. A chi parteciperà i familiari non chiedono fiori ma eventuali offerte che saranno donate alla Lilt.

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