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Matrimoni religiosi: nella Marca aumentano i “sì” all’altare

Cresce tra le coppie trevigiane la voglia di sposarsi in chiesa. Al Centro della famiglia 24 richieste di iscrizione all’edizione autunnale del percorso di preparazione matrimoniale, il doppio rispetto al 2021

Nella Marca torna a crescere la voglia di sancire la propria unione con il fatidico “sì” in chiesa. La ripresa è testimoniata dal Centro della famiglia di Treviso che, rispetto al 2021, registra il raddoppio delle richieste di iscrizione all’edizione autunnale del percorso di preparazione al matrimonio.

Il corso

Sono 24 le domande pervenute da parte di altrettante coppie per partecipare al ciclo di incontri per futuri sposi all’Istituto Diocesano di Cultura e di Pastorale Familiare di via San Nicolò. Un incremento che segnala l’attrattività e la qualità della proposta formativa - al via domani, domenica 2 ottobre - che fa il pari con un altro aumento, quello delle richieste di partecipazione alla Scuola Triennale di Formazione Familiare rivolta alle coppie già sposate, in questo caso passate in un anno da 21 a 35 domande. Numeri che segnalano un rinnovato interesse per l’unione in una prospettiva di vita cristiana e il desiderio di investire sulla relazione di coppia, mettendosi in gioco in percorsi di accompagnamento per essere veri protagonisti della propria relazione ma anche nella comunità di appartenenza. Dal ciclo di incontri formativi settimanali per quattro mesi di empowerment relazionale - cucito su misura per ogni coppia intenzionata a convolare a nozze e integrabile con un ulteriore anno e mezzo di approfondimento - fino al Master triennale con incontri mensili per rafforzare le risorse tra i coniugi che hanno già celebrato il matrimonio all’altare.

Don Francesco Pesce - Centro della Famiglia-2

Il commento

«Registriamo il raddoppio delle richieste di partecipazione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso - afferma il direttore del Centro della famiglia, don Francesco Pesce -, un segno importante della voglia di mettersi in gioco e di porsi in relazione con le altre persone dopo la difficile fase della pandemia. Un desiderio che aspiriamo a raccogliere, puntando ad essere sempre più un riferimento sia per le giovani coppie sia per chi è già sposato e intenda approcciarsi a un nuovo modo di pensare al matrimonio. Nel contesto attuale, infatti, è fondamentale imparare a prendersi cura delle relazioni. E proprio per rispondere a questo bisogno il Centro della Famiglia offre percorsi di accompagnamento e formazione che abbracciano tutte le fasi della vita di coppia, con incontri ad hoc, anche con la collaborazione degli esperti del Consultorio Familiare. Proposte che forniscono stimoli e supporto ai partecipanti. Un metodo pratico e interattivo sempre più apprezzato. Basti pensare - conclude don Francesco Pesce - che ben l’80% delle coppie iscritte al percorso di preparazione al matrimonio sceglie di continuare la formazione anche dopo aver detto ‘sì’ all’altare».

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