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Da Tarzo a Mestre: inaugurata nel weekend la nuova filiale di Banca Prealpi

Partecipata cerimonia in viale Ancona 13 per lo sportello numero 41 dell’istituto di Tarzo. Il Presidente Antiga: “La nostra Bcc porta valori di solidità, trasparenza ed etica”

E' stata inaugurata sabato la nuova filiale di Banca Prealpi a Mestre (VE). In viale Ancona 13 partecipata cerimonia per l’apertura dello sportello numero 41 della realtà di credito cooperativo con sede a Tarzo, in provincia di Treviso. Presenti il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga, Lorenza Lavini, consigliera comunale municipalità di Mestre, Francesco Calzavara, consigliere regionale, presidente seconda commissione Consiglio Regionale, il professor Ferruccio Bresolin, economista e già docente all’università Ca’ Foscari di Venezia e Don Gianmatteo Caputo, delegato patriarcale, incaricato regionale beni culturali ecclesiastici edilizia di culto. Non sono mancati, tra gli altri, i membri del Consiglio di Amministrazione e della direzione generale.

“Oggi Banca Prealpi si candida qui a Mestre ad essere un punto di riferimento per questa comunità e lo fa all’insegna dei valori che da sempre ci contraddistinguono: solidità, trasparenza, etica e tradizione - ha affermato Carlo Antiga - essi hanno rappresentato il collante e un punto di contatto fra generazioni di Soci lungo tutta la storia della Prealpi e, oggi, si rafforzano ancora di più attraverso la partecipazione di questa comunità, che ha manifestato tanto interesse. Dal territorio al territorio, o meglio, da questo territorio e per questo territorio. Così, in estrema sintesi potremmo definire l’operatività della nostra Cooperativa di Credito, che si potenzierà e amplificherà tanto più, quanto sapremo e saprete avviare un circolo virtuoso: più i Soci e i clienti saranno attivi animatori di questo progetto più la banca avrà modo di svilupparsi e di porsi al servizio della comunità e viceversa.  Questo è il nostro messaggio di fiducia per il domani: un richiamo alla cooperazione per la crescita condivisa del territorio, ormai grande, in cui opera Banca Prealpi”.  

La filiale di Mestre è diretta da Maurizio Berto, con cui collaborano Alberto Gasparin, Claudio Zulian ed Alessandro Voltarel. L’istituto di Tarzo è una realtà bancaria di primo livello, con 41 filiali - attive nelle sei provincie di Treviso, Belluno Padova e Venezia, con due propaggini a Pordenone e a Vicenza e con 120 comuni di appartenenza - e un organico di oltre 330 dipendenti. Il bilancio consuntivo 2017 si è chiuso con un utile netto di 13,3 milioni di euro (+ 54% sul 2016), indicatori della qualità del credito e di copertura delle sofferenze al di sopra della media nazionale e un patrimonio di vigilanza di 235 milioni di euro. “Porto il saluto del sindaco Luigi Brugnaro e di tutta l’amministrazione – ha detto Lorenza Lavini, consigliera comunale e rappresentante della municipalità di Mestre – di fronte alla chiusura di molti sportelli bancari, questa apertura è un bel segnale di fiducia e della volontà di Banca Prealpi di essere presente in una zona di Mestre che sta conoscendo una grande espansione”.

Calzavara ha invece portato il saluto del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricordando poi la sua doppia presenza in veste di consigliere ma anche di cliente. “Da anni sono cliente di Banca Prealpi proprio a Jesolo, una delle tre filiali veneziane – ha aggiunto Francesco Calzavara – Banca Prealpi è una banca del territorio, capace di valorizzare la relazione diretta con i clienti”. Il professor Ferruccio Bresolin ha invece affrontato una lunga riflessione sul sistema economico attuale, analizzando le peculiarità dell’attività bancaria in ambito cooperativo. “È importante che una realtà come Banca Prealpi affronti le sfide dell’oggi e del domani facendo leva sui valori fondanti, perché di fronte al cambiamento tecnologico non venga meno la capacità della valutazione e delle relazioni umane – ha sostenuto l’economista - bisogna creare valore condiviso e partecipato, che sia propulsore della crescita di una comunità, dove il capitale sociale è uno degli aspetti più importanti”.

Infine don Gianmatteo Caputo ha portato la benedizione. “Vorrei proprio che questa nuova filiale sia un ponte che si allarghi ad altri territori, alla ricerca di un bene condiviso fondato sulla collaborazione tra gli uomini”, ha commentato. In chiusura dell’intervento, il presidente Antiga ha ricordato l’assemblea straordinaria per la modifica degli statuti, premessa all’avvio dell’operatività del Gruppo Bancario, che si terrà domenica 18 novembre alla Zoppas Arena di Conegliano. “Banca Prealpi ha scelto di aderire al Gruppo costituito da Cassa Centrale Banca di Trento - ha aggiunto - si tratta di un passaggio di grande portata che cambia le logiche operative oltre che le fondamenta normative dei nostri Statuti. È una sfida in parte vinta e in parte ancora da vincere, che garantirà alla Prealpi maggiore efficienza ed efficacia operativa oltre alla garanzia di poter essere, ancora una volta, Banca di relazione al servizio del territorio”.

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