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Mobilità di Marca, da oggi nuovi 18 bus green viaggeranno sulle strade trevigiane

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: «Investire nel trasporto pubblico è un segno di civiltà»

Prosegue il percorso intrapreso da Mobilità di Marca Spa per offrire un servizio di trasporto pubblico locale sempre più competitivo, ecologico e accessibile, grazie ad un rinnovo della flotta intrapreso attraverso il Programma di investimenti aziendale. L’azienda di trasporto pubblico ha presentato oggi, presso il nuovo Polo Logistico di Treviso, 18 nuovi autobus ad alta compatibilità ambientale che, a partire dai prossimi giorni, andranno a sostituire altrettanti mezzi più datati sulle linee 30 urbane e 83 linee extraurbane dell'area di operatività.

“Oggi presentiamo 18 autobus che saranno in servizio sulle 30 linee urbane e 83 extraurbaneha esordito Giacomo Colladon, presidente Mobilità di Marca - un servizio di trasporto pubblico che sia all’altezza della situazione e che risponda alle esigenze dell’utenza deve, infatti, avere un parco rotabile moderno, ecologicamente avanzato e che risponda a tutte le necessità delle persone che salgono a bordo. I 18 bus che presentiamo oggi sono il risultato di una gara europea che si è aggiudicata la MAN Truck & Bus che ci ha fornito questi mezzi ibridi, 5 adibiti alle linee urbane e 13 bus extraurbani, per un investimento complessivo di € 5.823.000 di cui € 4.706.180 derivanti da contribuzione regionale. Sono mezzi all’avanguardia, dotati di tecnologie all’avanguardia che garantiscono la sicurezza sia del personale di bordo che dell’utenza. A questi investimenti si aggiungerà un’altra gara, già indetta, per 8 mezzi con le stesse caratteristiche e, in virtù dei contributi ricevuti dal Piano Sostenibilità e dal PNRR, con il Comune di Treviso verrà indetta una seconda una gara per 21 mezzi elettrici, che potrebbero diventare 35, in base al PNRR”.

Giovanni Tosi, manager di MAN Truck & Bus Italia, ha proseguito evidenziando come sia un orgoglio poter vantare un partner come MOM: “Una realtà che si è sempre distinto per scelte che guardando alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico, alla sicurezza. Poter consegnare in questa sede i nostri mezzi con alcune novità assolute per il trasporto pubblico italiano, come l’alimentazione ibrida per l’extraurbano, è perciò una vera soddisfazione e ringraziamo MOM per averci premiato con questa prestigiosa collaborazione”. “Il Comune di Treviso – ha quindi proseguito il Vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi - può solo essere grato a MOM per la serenità, la tranquillità che un’azienda come questa trasmette agli amministratori locali. Come Assessore alla mobilità, so che quando si parla di trasporto pubblico locale non devo avere pensieri, e ne abbiamo avuti di pensieri durante la pandemia… devo dire quando c’era una preoccupazione, bastava chiamare il Presidente Colladon o altri rappresentanti dell’azienda per avere immediate rassicurazioni, perché la competenza genera tranquillità, la tranquillità genera servizio e il servizio pubblico di qualità è quell’elemento che ci consentirà finalmente di alleggerire finalmente le nostre strade dal traffico veicolare, cambiando il volto della nostra città attraverso la mobilità e rendendoci una comunità veramente all’avanguardia con i tempi”.

“MOM è una società virtuosa - ha chiosato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - e anche in anno difficile come il 2021 ha chiuso il bilancio in utile, con investimenti di questa portata, riuscendo ad intercettare i contributi e sapendoli “calare a terra”, gestendoli, cioè, nel modo più appropriato. Un sapiente lavoro che ha consentito all’azienda di essere punto di riferimento anche durante la pandemia. Oggi si prosegue continuando a razionalizzare, ad esempio passando da sedi in affitto a sedi di proprietà. Un sistema virtuoso, che funziona grazie a radici storiche; andiamo quindi avanti così, a piccoli passi ma guardando sempre al futuro”.

La parola è infine andata a Luca Zaia, presidente di Regione del Veneto: “Come Regione del Veneto stiamo continuando con il piano di investimenti, in questi anni abbiamo investito più di 1 miliardo di euro per rinnovare il materiale rotabile ed oggi l’età media dei treni in Veneto è inferiore ai cinque anni, siamo l’unica regione in Italia. Qui abbiamo investimento 4,7 milioni di euro, lo facciamo perché anche questo è un segnale di civiltà; quando si parla di qualità della vita, infatti, si parla di sanità, investimenti e trasporti, come dimostrano questi 18 mezzi, bus ibridi che raccontano quel passo in più che stiamo facendo. MOM è veramente un modello in Veneto, gestita bene, con uno storico che dovrebbe essere riconosciuto di più. E se immaginassimo di spegnere l’interruttore dell’azienda, per il numero di chilometri percorsi e i passeggeri trasportati ogni anno, significherebbe lasciare l’intera Marca Trevigiana a piedi.  Per questo ringrazio tutto il personale aziendale, con un pensiero agli autisti che spesso vivono episodi di angheria e di maleducazione, facendo un appello ai cittadini: è bene ricordare che questi mezzi sono acquistati con soldi pubblici, sono un bene della comunità che va tutelato”.

La presentazione di oggi ha quindi segnato un momento di svolta fondamentale nell'evoluzione della flotta aziendale, in particolare per il comparto extraurbano: MOM è, infatti, la prima azienda italiana ad acquistare bus ibridi ad alimentazione a metano ed elettrica di classe II per le tratte extraurbane, già presenti in alcune avanzate realtà europee. Metano significa emissioni di particolato quasi zero ed una flessibilità di utilizzo, in particolare per l'autonomia, paragonabile ad un autobus diesel. Nel dettaglio, fanno parte della nuova fornitura:

· 5 autobus modello Lion's City 12 metri, alimentazione a gas naturale ed elettrica, destinati agli ambiti urbani di Treviso, Vittorio Veneto, Conegliano e Montebelluna;

· 4 autobus modello Lion's City 12 metri, alimentazione a gas naturale ed elettrica, destinati agli ambiti extraurbani

· 9 autobus modello Lion's City 14 metri, alimentazione a gas naturale, destinati agli ambiti extraurbani.

L’innovativa tecnologia Efficient Hybrid consente un ulteriore abbattimento di consumi (-15% in ambito urbano) ed emissioni inquinanti: durante le frenate dell'autobus, il sistema funge da generatore di corrente sfruttando l'energia meccanica prodotta. Questa tecnologia consente una distribuzione intelligente dell'energia, affiancando il motore a gas con la potenza motrice elettrica, abbattendo notevolmente il consumo di carburante, il rumore e le già ridottissime emissioni. Inoltre, lo stop&start automatico alle fermate garantisce una sosta completamente silenziosa I bus ibridi a metano rappresentano, oltre che una novità sul piano nazionale, anche una soluzione riconosciuta tra le più altamente ecologiche: la vigente normativa UE, infatti, annovera questa tipologia di mezzi tra i "clean vehicles", insieme ai mezzi elettrici e a idrogeno. Con questa fornitura MOM ha già raggiunto con anticipo l'obiettivo previsto alla Direttiva UE 1161/2019 per le flotte pubbliche (obiettivo 45% di acquisti verdi entro il 2025). In termini di confort, tutti i nuovi mezzi sono a pianale ribassato per facilitare ingresso/uscita dei passeggeri, con pedana dedicata all'accesso di persone a ridotta mobilità e passeggini: all'insegna della massima accessibilità per ogni categoria d'utenza. Sono tutti equipaggiati con videosorveglianza e monitor informativi all'interno.

Risparmiate 13 tonnellate di anidride carbonica e 28 mila litri di carburante diesel

L'ingresso dei nuovi mezzi comporterà la rottamazione di 18 autobus a gasolio di classi Euro 1, 2, 3, con un impatto importante in termini di riduzione delle emissioni. In base alle percorrenze annue, con i nuovi mezzi, saranno risparmiati 28.640 litri di gasolio e non saranno immesse in atmosfera: 13,62 tonnellate di idrocarburi incombusti (HC); 27,97 tonnellate di ossidi di Azoto (NOX) e 815 Kg di polveri sottili (PM).

Sicurezza stradale con il sistema Mobil-eye: quattro occhi radar oltre a quelli dell'autista

MOM è tra le poche aziende del trasporto pubblico italiano ad aver richiesto per i nuovi mezzi dotazioni aggiuntive, rispetto agli standard, al fine di aumentare il livello di sicurezza alla guida. I nuovi mezzi vedono quindi installato il sistema Mobil-Eye, tra i primi a livello nazionale per il TPL: si tratta di un dispositivo di assistenza alla guida, studiato per i veicoli pesanti che operano in condizioni di traffico elevato e poi applicato agli autobus, in grado di rilevare la presenza di ostacoli frontali o laterali. Il sistema previene collisioni frontali fino a 2,7 secondi di anticipo con segnale acustico/visivo.

La messa in sicurezza di pedoni e ciclisti: il sistema di assistenza avvisa l'autista, in millisecondi, della presenza di utenti della strada vulnerabili, come pedoni e ciclisti, che si avvicinano all'angolo morto di visuale. L'allarme diventa rosso se viene rilevato un pericolo di collisione, I radar esterni garantiscono una visuale frontale quasi a 180°, i sensori si attivano con tre livelli di allarme a seconda dell'imminenza del pericolo. Nelle situazioni più a rischio, come la ripartenza alle fermate e nelle autostazioni, o in caso di svolta a destra, ora gli autisti hanno un assistente virtuale di grande aiuto che evita ogni disattenzione. Infine, la nuova tecnologia riconosce i segnali stradali e avvisa il conducente quando vengono superati i limiti di velocità.

Sicurezza per i passeggeri e i lavoratori grazie al sostegno delle Forze dell'Ordine

La presentazione dei nuovi autobus è anche l'occasione per conoscere dal vivo il progetto sperimentale "Panic Button", realizzato grazie al sostegno della Prefettura, della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso. Su tutti i nuovi autobus, e già su 67 mezzi MOM in servizio, è infatti installata una centralina che, in caso di emergenze di ordine pubblico, consente al conducente di attivare un allert. L'allarme raggiunge contemporaneamente le Sale operative delle Forze dell'Ordine, oltre la Sala controllo esercizio MOM, trasmettendo in tempo reale le immagini delle telecamere di videosorveglianza a bordo e inviando i dati di geolocalizzazione del mezzo per velocizzare l'intervento. Si tratta del primo esperimento di questo genere in Italia, esempio di virtuosa collaborazione tra istituzioni del territorio e azienda che eroga servizi pubblici.

Il programma di rinnovo della flotta

Nonostante il biennio segnato dalla pandemia, MOM ha proseguito i piani diinvestimento aziendali in coerenza con gli indirizzi di programmazione delle politiche pubbliche. Negli ultimi cinque anni (2018/2022) sono stati acquistati 155 autobus, con un tasso di sostituzione di un bus su 3 in servizio, per un investimento già realizzato di 29 milioni di euro. Il prossimo step, pianificato nell'ambito del Programma d'Investimento ai sensi del Decreto MIMS n.530 2021, in accordo con il Comune di Treviso, prevede l'acquisto di 21 autobus elettrici per l'ambito urbano di Treviso nelle annualità 2023/2024, cui si aggiunge una tranche di potenziali ulteriori 14 mezzi, per un totale di 35 e-bus e un investimento complessivo di 23 milioni di euro, di cui 3,3 milioni per infrastrutture di ricarica elettrica.

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