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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Monastier di Treviso

A San Biagio e Monastier gli incontri “Stop non ci casco”

I poliziotti hanno raccomandato di segnalare alle Forze dell’Ordine qualsiasi persona o situazione sospetta e nel caso di truffe telematiche o reati riguardanti il web

MONASTIER “Stop non ci casco”, truffe e raggiri. E’ il titolo dell’incontro che si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Monastier e San Biagio di Callalta, organizzato dal Comune e dalla Polizia Locale di Monastier e San Biagio di Callalta. A prendere il microfono è stato l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura di Treviso, Roberto Lovato, che ha illustrato ai presenti il fenomeno delle truffe e le varie tipologie: dai falsi avvocati, ai falsi impiegati dell’Enel che con una scusa entrano in casa dei malcapitati, rubando oro e soldi e facendo poi perdere le proprie tracce.

A prendere la parola poi è stato poi il Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato della Sezione di Treviso della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Fabio Boscarato, che ha invece spiegato il corretto utilizzo dei sistemi di homebancking con particolare riferimento al fenomeno del phishing e la sicurezza dell’utilizzo dei social network. I poliziotti hanno inoltre raccomandato di segnalare alle Forze dell’Ordine qualsiasi persona o situazione sospetta e nel caso di truffe telematiche o reati riguardanti il web di contattare la Polizia Postale e delle Comunicazioni. L’incontro ha suscitato grande  interesse da parte del pubblico con numerose domande e si è concluso con un grande ringraziamento per l’organizzazione e per l’utilità degli argomenti trattati.

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