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Pedemontana verso l'inaugurazione, esercitazione delle forze dell'ordine

Ha previsto il totale blocco della circolazione, in caso di grave incidente con la chiusura di entrambe le carreggiate, uscite obbligatorie, identificazione di percorsi alternativi. Hanno partecipato Prefettura, polstrada, Suem 118 e vigili del fuoco

Si è svolta oggi, venerdì 23 aprile, un’esercitazione lungo la superstrada “Pedemontana Veneta”, importante arteria che vedrà una sua parziale apertura a partire dal prossimo mese di maggio, all’interno della galleria artificiale denominata “Trevignano”. Il primo test ha visto coinvolti la Prefettura di Treviso, la Polizia Stradale di Treviso e quella di Vicenza, le cui pattuglie vigileranno la SPV quando sarà a regime, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Treviso, quale coordinatore dei mezzi che interverranno dai comandi di Montebelluna e Castelfranco Veneto, il Suem 118 di Treviso, che ha coordinato l’intervento dei mezzi in uscita dai presidi di Montebelluna e Castelfranco Veneto e non da ultimo il COPS (Centro Operativo Polizia Stradale di Padova), che ha diretto e coordinato tutte le operazioni di  intervento.

Pedemontana

L’evento è stato reso possibile grazie anche alla disponibilità della concessionaria “Società Pedemontana” che ha avuto parte attiva intervenendo con proprio personale e mezzi unitamente a tutti gli attori istituzionali secondo il previsto piano operativo di emergenza. L’esercitazione di primaria importanza, che ha previsto il totale blocco della circolazione con la chiusura di ambo le carreggiate, uscite obbligatorie, identificazione di percorsi alternativi in provincia di Treviso, ai cui ha provveduto la Polizia Stradale di Treviso e simulerà una delle situazioni più critiche che possono verificarsi lungo la “Pedemontana” ipotizzando lo scenario codificato con il codice colore “nero” del piano di emergenza della SPV, ovvero, incidente con più veicoli coinvolti tra cui alcuni in fiamme, ed eventuale carico da parte di questi di materiale avente pericolosità specifiche. Situazione ipotizzata tanto rara quanto rischiosa per tutti i protagonisti dell’evento, a partire dai coinvolti per finire con i mezzi di soccorso (VVFF-SUEM) che interverranno, in relazione alla particolarità del luogo e in funzione della criticità della situazione, che richiedono la massima collaborazione e intesa tra i soccorritori, per un intervento tempestivo in totale sicurezza, che può realizzarsi solo grazie a giornate formative sul campo come quella odierna.

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