Remo Sernagiotto "assolto" da giudici contabili, la figlia: «Tu non c'entravi niente»
Lungo sfogo di Gloria Sernagiotto, figlia dell'ex eurodeputato invischiato nello scandalo di Ca' della Robinia, dopo il pronunciamento della Corte dei Conti
«Chi ti conosceva davvero non poteva avere dubbi». Commenta così Gloria, la figlia di Remo Sernagiotto, la sentenza della Corte dei Conti che assolve di fatto l'ex eurodeputato condannando invece i titolari di Ca' Della Robinia a restituire i tre milioni di finanziamento della Regione per far diventare l'ex Disco Palace una comunità per persone diversamente abili e trasformata invece in una birreria. Per Fabio Crea, l'avvocato che segue la famiglia, è la prove che la parte politica non sapeva nulla dell'imbroglio.
«A tutti quelli che l’hanno sempre saputo - è lo sfogo di Gloria Sernagiotto su Facebook - e che non hanno dubitato, nemmeno per un istante. Perché chi ti conosceva davvero non poteva avere dubbi. A noi, che ci abbiamo sempre creduto, che abbiamo sofferto con te e non abbiamo abbassato la testa, mai».
«A te - scrive - soprattutto a te che hai sopportato anni di accuse infamanti che tanto male hanno fatto al tuo grande cuore, che hai lottato come un leone per dimostrare la tua innocenza e ora non sei qui, per gioirne con noi e riprenderti l’onore e il rispetto che hanno cercato in tutti i modi di portarti via. Non è giusto. È solo il primo passo papà, continueremo noi tutte le tue battaglie e ti daremo giustizia. Fino alla fine. Tu non c'entravi niente».
Remo Sernaggio era morto domenica 29 novembre al ca' Foncello di Treviso. Fatali erano stati i gravissimi danni cerebrali causati da un’importante ipossia seguita all’arresto cardiaco che lo aveva colpito lunedi 23 novembre.