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Da Tiziano a Van Dyck: 18 mila visitatori in tre mesi, mostra prorogata

Grande successo, soprattutto durante le festività natalizie per la grande esposizione trevigiana dedicata ai maestri del Cinquecento. La mostra è stata prorogata fino a fine marzo

Il 2018 si è concluso ed è tempo di bilanci per Casa dei Carraresi. La mostra "Da Tiziano a Van Dyck - Il volto del ‘500" nei giorni delle festività natalizie ha registrato un importante incremento di pubblico a dimostrazione dell’interesse che da sempre suscitano la pittura e la scultura del Rinascimento.

Nei primi tre mesi di apertura hanno visitato la mostra circa 18 mila visitatori e questo, come spiega l’organizzatore Daniel Buso, è un grande successo per lo spazio ospitante e per Artika, la società incaricata da Fondazione Cassamarca per l’organizzazione e l’allestimento della manifestazione culturale. Il pubblico che ha frequentato l’esposizione proviene da diverse parti d’Italia, con gruppi organizzati che raggiungono Treviso da tutte le regioni del Nord. Ma è significativa soprattutto la presenza di stranieri, con circa il 30% delle audioguide richieste in lingua inglese. Tale dato rappresenta un’ulteriore dimostrazione dell’immagine che Treviso si sta costruendo come città ambita per il turismo internazionale. Gli operatori nelle sale comunicano che la domanda più frequente è “Come si pronuncia van Dyck?” e registrano l’entusiasmo dei visitatori di fronte al dipinto del pittore di Anversa esposto nella quinta sezione della mostra, lodandone la modernità e la forza espressiva. 

«La mostra è stata prorogata fino al 24 marzo 2019» conferma Daniel Buso. Una decisione condivisa con Fondazione Cassamarca visto il successo della manifestazione ed il boom di prenotazioni da parte di scuole, associazioni e gruppi in genere. Daniel Buso ha iniziato la sua attività professionale proprio a Casa dei Carraresi a tempi della mostra sull’Ottocento Veneto. «Il nostro fiore all’occhiello è, in questi mesi, la mostra trevigiana sul ‘500 sia per la qualità dei capolavori esposti che per la figura del suo proprietario» commenta Buso. Il riferimento obbligato va a Giuseppe Alessandra, attento collezionista di arte antica e moderna che ha prestato la totalità delle opere esposte a Casa dei Carraresi: Giorgione, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Tintoretto, ma anche Raffaello, Andrea del Sarto e Antoon van Dyck, per una parata di ritratti che ha poco da invidiare ai musei del nostro territorio. Per il 2019 e il 2020 sono in cantiere altri progetti per Treviso, allo scopo di dar vita ad una continuità espositiva e cominciare una progettazione biennale necessaria per il miglioramento dell’offerta culturale della città. La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo 2019 (dal MAR al VEN: 9:00 – 18:00, SAB e DOM: 9:00 – 20:00). Ogni domenica è prevista una visita guidata aperta della durata di 1 ora. La visita partirà alle ore 17:00 ed è possibile prenotarsi contattando la biglietteria del museo allo 0422 513150.

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