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Dodici mesi di chemio e sofferenza, raccontati attraverso le foto di Rony

A Monastier la mostra “Incontrando la vita”

«Sono qui per dirvi che non dovete avere paura della parola cancro, perché quando perderete la paura di questa parola riuscirete a stare vicini ai malati di cancro che hanno tanto tanto bisogno dei propri cari. Mi rivolgo poi alle donne che hanno subito una mastectomia a causa di un tumore: non abbiate paura di guardarvi allo specchio perché siete bellissime. Siamo bellissime. La nostra bellezza non è nel nostro seno, la nostra bellezza è dentro di noi»: Parla così Rony Schroder 39 anni trevigiana di Casale sul Sile che due anni fa ha subito una mastectomia per un cancro al seno.

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Durante il difficile periodo delle chemio ha accettato di raccontarsi attraverso le foto scattate nel corso dei 12 mesi di cure da Alfio Dal Poz, operatore sanitario di “Casa dei Gelsi” con la passione per la fotografia. 1300 scatti che sono serviti per estrapolare le 18 foto che compongono la mostra fotografica itinerante “Incontrando la vita” che verrà inaugurata domenica 11 novembre nella sala polivalente di Monastier. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Un Giro in Piazza” di Monastier e rientra nell’ambito de “La settimana Rosa” che prevede domenica mattina 11 novembre alle ore 8.30 la prima edizione della “Camminata in Rosa”. Una passeggiata per le vie del paese fino all’Abbazia Santa Maria del Pero aperta a tutti, donne e uomini che abbiano il desiderio di dire “ci sono anche io!”. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Monastier, della Lilt sezione di Treviso e della Casa Di Cura “Giovanni XXIII”, unico obbligo: indossare un accessorio rosa per riconoscersi sensibili al problema del cancro al seno. “Le persone ammalate di cancro spesso rimangono da sole, c’è sofferenza dentro alla stanza del malato - racconta Giuliana Menegaldo dell’associazione “Un giro in Piazza” e infermiera delle cure palliative alla “Casa dei gelsi” a Treviso. Le persone ammalate hanno bisogno di noi. È per questo che abbiamo voluto a tutti i costi che questa mostra arrivasse, dopo Treviso, anche a Monastier. Un modo per dire alla gente che non deve spaventarsi della parola tumore. E’ solo perdendo questa paura che si riuscirà a stare vicini alle persone ammalate di cancro”.

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«Durante tutto l’anno in cui abbiamo scattato le foto che raccontano la malattia, ho sempre visto Rony sorridente - dice il fotografo Alfio Dal Poz - nonostante stesse vivendo momenti veramente difficili. Con queste 18 foto Rony dimostra che si può guarire dalla malattia; ciò che è importante è avere sempre qualcuno a fianco che ti aiuti». “Incontrando la vita” è una mostra che vuole essere un messaggio di speranza, un punto di forza per tante persone che si trovano ad affrontare questa difficile prova ma anche un invito a tutti per accompagnare l’ammalato nel mantenere la quotidianità fatta di momenti e di relazioni. Venerdi 16 novembre ore 20.30 Alfio e Rony apriranno la serata culturale “Te lo spiego con le storie” presentando la mostra fotografica; Anita Bequiri porterà, poi, la storia di donne che hanno deciso di salire sulla stessa barca e far squadra pagaiando.

Presenti anche la psicologa Roberta Giomo ed il dottor Andrea Vianello che parleranno dell’esperienza di applicazione degli sport da combattimento nella riabilitazione psicofisica del malato oncologico. Sempre venerdì il Gruppo di lettura di Monastier proporrà un libro che racconta di tre donne coraggiose che prendono in mano la loro vita e la vivono con dignità. La mostra sarà visibile al Centro Polivalente di Monastier fino al primo dicembre.

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