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Mura piene di rifiuti dopo Halloween, il sindaco: «Serve pugno di ferro»

Mario Conte, primo cittadino di Treviso, usa parole durissime contro il degrado lasciato lungo le Mura dopo la notte di Halloween. «Provvedimenti sempre più inflessibili»

«Tra le cose che mi fanno andare in bestia ci sono: la maleducazione, il menefreghismo, l’assenza di senso civico e di amor proprio. Perché lasciare schifezze, carte e bottiglie in giro è da imbecilli e da persone che non hanno la benché minima idea di cosa sia il vivere comune».

Con queste parole Mario Conte, sindaco di Treviso, ha commentato su Facebook gli abbandoni di rifiuti scoperti domenica mattina, 1 novembre, dopo i festeggiamenti per la notte di Halloween. Immagini che in poche ore hanno fatto il giro dei social riaccendendo i riflettori sul problema degrado in città. Con bar e locali chiusi alle 18 dal Dpcm, i giovani si sono dati appuntamento lungo il percorso delle Mura cittadine per trascorrere insieme la notte di Halloween. Quando se ne sono andati hanno lasciato una vera e propria discarica a cielo aperto. «Tanto c’è chi pulisce, vero? - continua il sindaco rivolgendosi ai responsabili - Vi sembra giusto, e mi riferisco agli ignoranti che hanno pensato bene di fare bivacchi all’aria aperta, lasciare le Mura in quel modo? No, non funziona così. Saremo sempre più inflessibili con chi sporca la città, perché quando la sensibilizzazione non basta, serve il pugno di ferro. E' il momento di dire basta!»

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