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Treviso e provincia imbiancate dalla neve: traffico a rilento e disagi

Lunedì 28 dicembre la Marca si è svegliata sotto una fitta nevicata. Vigili del fuoco ai Covid point per liberare la neve che si era accumulata sopra i tendoni

La neve è tornata a imbiancare la provincia di Treviso: dalle prime ore di lunedì 28 dicembre i fiocchi, scesi copiosi su tutta la provincia, hanno creato non pochi disagi ai trevigiani che dovevano spostarsi per lavoro.

Neve a Treviso

Semideserto il centro di Treviso: il piano anti-neve annunciato dal sindaco Mario Conte ha tenuto in condizioni praticabili le strade principali. Il personale del Comune è entrato in azione già durante la notte continuando a monitorare la situazione su strade e piazze anche di prima mattina. Circolazione scorrevole sul Put, paesaggi imbiancati in tutto il resto della città: dalle Mura a Piazza dei Signori. Il sindaco Mario Conte ha dato il buongiorno ai concittadini con queste parole: «I mezzi del Comune e della Protezione civile sono in azione. La viabilità è scorrevole anche grazie all’azione preventiva degli spargisale nelle primissime ore della mattinata. Raccomando comunque grande prudenza alla guida in quanto continua a nevicare. In mattinata è prevista pioggia» ha concluso il primo cittadino. Sulle strade della provincia la neve ha creato qualche problema in più. Nel Coneglianese e sulla zona della Pedemontana trevigiana, il Suem 118 ha mobilitato in via precauzionale varie associazioni tra cui: Croce rossa, Croce verde e Croce azzurra. Un camion è finito di traverso sul ponte di Vidor, mandando in tilt il traffico. Anche a Cappella Maggiore, nel vittoriese, situazione difficile a causa di un incidente. L'episodio è avvenuto in via rive d'Anzano dove un pullman e un tir provenienti da opposte direzioni si sono intraversati causando il blocco momentaneo della circolazione stradale, ripresa regolarmente alle 9.15. Un autoarticolato è rimasto in panne a Vittorio Veneto, in località Cozzuolo, con inevitabili conseguenze sulla circolazione (foto qui in basso).

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Piccoli tamponamenti e fuoriuscite di strada, tutti senza feriti, sono avvenuti in molte altre strade della provincia, costringendo i soccorsi a mettere in sicurezza la viabilità. Episodi di questo tipo di sono verificati a Conegliano, Riese, Spresiano, Ponte della Priula, Ormelle, Moriago, e a San Vendemiano lungo la Cadore-mare. Molte strade secondarie, soprattutto nei Comuni collinari ma anche quelli in pianura, risultano impraticabili.

Vigili del fuoco al lavoro nei Covid point dell'Ulss 2. Dalle prime luci della giornata i vigili del fuoco sono intervenuti per alleggerire le coperture delle tende dei centri covid provvisori allestiti nella Marca dalla neve caduta nella nottata. In particolare sono intervenute  la squadra di Castelfranco in via Staizza a Castelfranco, la squadra di Motta di Livenza ad Oderzo in via Postumia di Camino, la foto invece riguarda la squadra di Treviso intervenuta invece nel "centro Covid" allestito a Dosson di Casier. Le nevicate su tutto il Veneto hanno portato anche alla cancellazione dell'odierno punto stampa del presidente Zaia sull'emergenza Covid dalla sede regionale della Protezione Civile di Marghera.

NeveCovidPoint

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Situazione treni: verso Mestre e Padova non sono stati registrati problemi. Ritardi tra i 30 e i 90 minuti sulle linee che collegano Treviso con Udine e Vicenza, 10-30 minuti in media i ritardi a Treviso. Cancellati alcuni regionali e altri treni da Udine e Sacile. Stamattina, verso le 6.30, un regionale bloccato a Conegliano ha causato ritardi su tutta la linea. La circolazione, al momento, sta tornando alla normalità.

Treviso innevata

Neve sulla Marca: Provincia pronta. Il Piano Neve dell’Ente Provinciale era attivo già da qualche giorno, i mezzi spargisale hanno iniziato a preparare i 1.200 chilometri di Strade Provinciali già sabato e hanno proseguito durante tutta la giornata di ieri. Questa notte poi, attorno alle 4, le lame spazzaneve sono uscite per liberare le strade più colpite dalla nevicata e di conseguenza stanno proseguendo anche ora. La nevicata era attesa quindi il piano era ampiamente predisposto. Sono 40 le ditte che operano in convenzione con la Provincia sul territorio e vista la diffusione della nevicata sono state attivate tutte. Sinora, sono stati sparsi sulle Strade Provinciali oltre 1000 quintali di sale. Alcuni danno sono stati provocati soprattutto dal vento forte che ha causato la caduta di alcuni alberi. Anche se le temperature sembrano alzarsi, l’allerta rimane alta e la collaborazione tra Provincia di Treviso e Servizio Regionale di Protezione Civile rimane attiva in attesa di eventuale allerta, specie per quanto riguarda le zone della Pedemontana.

«Ci siamo attivati da subito, già nei giorni scorsi vista la previsione di nevicata -spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso- L’invito è sempre lo stesso: massima prudenza, anche perché con le restrizioni dei DPCM ci sono meno auto in giro del solito e il rischio della formazione di ghiaccio è più alto. I nostri uomini e la protezione civile stanno operando da giorni e da questa notte in particolare senza sosta, cercando di rendere le strade più pulite e sicure possibili per la circolazione e cercando di risolvere tutte le problematiche che potrebbero sorgere. Invitiamo inoltre a non muoversi senza catene o gomme termiche: alcuni mezzi e automobilisti sprovvisti di tali dispostivi stanno causando ritardi nelle operazioni di pulizia e messa in sicurezza».

La situazione in autostrada. Circa 100 mezzi - allertati dalle 22,00 di ieri sera, domenica 27 dicembre - hanno consentito di mantenere sempre pulito l’asfalto lungo l’intera rete autostradale di Autovie. Anche dove si sono presentate le condizioni meteorologiche più difficili (A28 nel Pordenonese e A4 nel tratto del Veneto orientale) – con caduta di neve abbondante nelle prime ore del mattino di oggi (lunedì 28 dicembre) – gli spargisale e gli spazzaneve di Autovie hanno permesso ai mezzi leggeri e pesanti di circolare normalmente senza alcun intoppo. La società autostradale non si è quindi fatta trovare impreparata di fronte alle precipitazioni nevose annunciate da giorni. Infatti, già nella notte di Natale – con l’abbassamento delle temperature - è stato fatto un trattamento preventivo antighiaccio. Grazie ai continui aggiornamenti della piattaforma meteo – dove vengono curate le previsioni e le proiezioni del meteo –, ai dati inviati dalla rete di 11 postazioni di rilevamento meteo che rilevano le condizioni atmosferiche, oltre ad altre 7 montate sugli autoveicoli in dotazione ad Autovie, è stato possibile conoscere le condizioni, la temperatura, l’umidità, la percentuale di ghiaccio e il punto di rugiada del manto stradale. A partire da questa stagione Autovie Venete ha anche aumentato la flotta di mezzi (144 in totale) per incrementare i passaggi nel tratto di terza corsia di nuova realizzazione (Alvisopoli – Gonars) e garantire interventi più tempestivi su tutta la rete autostradale.

Problemi nel bellunese. A causa delle abbondanti nevicate in corso è temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe i sensi di marcia, il passo Cimabanche, al km 118,150 della strada statale 51 “di Alemagna”. Il personale ed i mezzi Anas sono al lavoro per consentire la riapertura il primo possibile. Inoltre sono in azione le squadre Anas con i mezzi spazzaneve e spargisale per garantire la sicurezza e transitabilità lungo tutte le arterie stradali colpite dall’ondata di maltempo. Anas ricorda che è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle strade statali maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Il dettaglio delle tratte interessate dal provvedimento è disponibile al link www.stradeanas.it/it/piani-interventi

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