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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rossana Careddu resta al timone del Nidil Cgil

L’assemblea la conferma segretaria generale della categoria dei lavoratori atipici e precari

Oggi, martedì 6 dicembre, con il 6° congresso di NIDIL, la sigla della CGIL trevigiana che rappresenta e organizza sindacalmente i lavoratori atipici e precari, si dà il via alle danze alla tornata delle assise di categoria. 17 donne e 3 uomini, sono 20 i delegati eletti nelle assemblee di base svolte nelle scorse settimane, per la prima volta anche intercategoriali, e che si sono riuniti e hanno rinnovato la fiducia alla 38enne Rossana Careddu che rimane, in qualità di segretaria generale, alla guida di NIDIL CGIL.

Careddu, precedentemente eletta in assemblea generale nel 2020, da un anno in segreteria confederale provinciale e dallo scorso ottobre coordinatrice regionale NIDL Veneto, porta con sé un bagaglio alla categoria di 2.595 iscritti, il 54% donne e il 56% compresi nella fascia d’età tra i 36 e i 55 anni.

«Negli ultimi anni, come NIDIL CGIL, ci siamo molto concentrati sul consolidare la rappresentanza sindacali dei lavoratori in somministrazione in grandi realtà produttive del trevigiano – ha affermato la segretaria generale Rossana Careddu -. Sono lavoratori impiegati nell’industria e nella logistica in particolare, ma anche in aziende del settore del legno e dell’alimentare. Grazie a un’azione di negoziazione e contrattazione intercategoriale abbiamo ora tre RSA di NIDIL in Luxottica, alla Elba Italy (di Fischer & Paykel) di Borso del Grappa, alla Cowork, affiliata al Gruppo Geox, per la gestione dei magazzini del montebellunese, dove attraverso la sottoscrizione di un accordo con l’azienda siamo riusciti ad avviare procedure di stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione. Buona la presenza anche alla De Longhi».

«A fianco all’attività di sindacalizzazione dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro per dare loro una forza di negoziazione collettiva non solo in difesa dei diritti ma anche in termini espansivi – ha precisato Rossana Careddu – l’agire di NIDIL CGIL è volto anche ricollocazione di lavoratori espulsi dal mercato. Sul nostro territorio questo percorso ha mediamente una durata di un mese e mezzo per la grande maggioranza di coloro che ne sono coinvolti. Per i disoccupati di lunga durata, e anche quelli privi di ammortizzatori sociali, cerchiamo, in collaborazione con il Patronato INCA, di trovare le migliori forme di tutela individuale da mettere in campo per garantire un reddito».

«Le condizioni del mercato del lavoro sono molto mutate nell’ultimo periodo – conclude Careddu – nuovi fenomeni emergono, come quello delle dimissioni di genere. Per questo vogliamo essere sempre preparati e pronti a comprendere le necessità dei lavoratori e interpretarle per dare loro risposte concrete, nell’immediato individuale così come in una prospettiva collettiva».

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