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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, numero verde e mail per aiutare imprese e lavoratori del Terziario

Attivo grazie ad Ascom Treviso l’800 16 00 79: operativo dal lunedi al sabato dalle 8,30 alle 17,30 per dare informazioni, chiarire i dubbi, assistere le imprese a 360 gradi

Mentre il commercio si sdoppia: rimane aperto per la distribuzione dei beni di prima necessità e chiude per la salute pubblica, Ascom-Confcommercio si trasforma e- con gran parte dei dipendenti (delle 6 delegazioni) in smart working- potenzia i servizi  e garantisce, pur a distanza, tutti i supporti per gli associati. Per l’emergenza coronavirus sono operativi: un numero verde, l’800 16 00 79 (dal lunedi al sabato dalle 8,30 alle 17,30) una mail dedicata numeroverde@ascom.tv.it ed una sezione speciale del sito www.ascom.tv.it.

«E’ stata una scelta - spiega il presidente di Ascom-Confcommercio Treviso Federico Capraro - dettata non solo dal decreto, ma dalla necessità di gestire correttamente e proficuamente l’informazione in una battaglia che non è solo del commercio o del terziario, ma di tutti. Informazione corretta, servizi adeguati, dubbi risolti, aiuti organizzati, pratiche avviate regolarmente, in questa emergenza, fanno la differenza, assicura Capraro. Un’impresa che rispetta le regole e sa come farle rispettare ai propri dipendenti e clienti rappresenta un valore non solo per i diretti interessati, ma per la salute pubblica. I nostri uffici, fin dall’inizio dell’emergenza, hanno informato capillarmente gli oltre 4mila associati del mandamento, decreto dopo decreto, in tempo reale dimostrando di poter svolgere una funzione essenziale, che è quella del presidio della legalità e della salute pubblica. Oggi, sia il commercio che apre garantendoci la sopravvivenza, sia quello che chiude per la salute pubblica, stanno dando prova di grande responsabilità, sacrificio e senso civico. Abbiamo messo in pratica la traduzione del nostro hashtag #confcommerciocè  creando, come conseguenza diretta, l’altro #andràtuttobene».

«Sul piano operativo - spiega il direttore di Ascom-Confcommercio Vincenzo Monaco - abbiamo organizzato il servizio sul modello della comunicazione in stato di crisi, formando una specifica task force di esperti in grado di rispondere non solo agli inevitabili quesiti che il decreto pone a seconda delle categorie merceologiche, ma soprattutto di fornire un’assistenza completa alle imprese ed ai lavoratori autonomi. Si tratta di un’unità operativa costantemente aggiornata ed in diretto contatto con tutti gli uffici interni e le delegazioni, in collegamento con gli enti locali, regionali e nazionali per ricevere informazioni da restituire a tutti i territori. Dopo le prime giornate di apertura, visto l’elevato numero di chiamate, abbiamo già raddoppiato il personale in servizio. In questa fase di chiusura parziale del commercio è necessario pianificare la riapertura, la ripresa, e sfruttare al meglio le opportunità che deriveranno dai prossimi provvedimenti governativi, regionali o dal sistema Confcommercio. Il nostro impegno è quello di  garantire a tutti strumenti, soluzioni e percorsi per affrontare le difficoltà del presente con la certezza di un domani. Il numero verde in sé - fornendo risposte all'emergenza - è uno spazio di confronto positivo che consente a ciascuno di alzare lo sguardo, di individuare la strada per la ripartenza, di fare le scelte migliori per la propria impresa. Consente di pensare positivo».

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