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Acqua in esaurimento: «Per orti e giardini al massimo un'ora a giorni alterni»

Il Consorzio di bonifica Piave ha pubblicato una nuova delibera valida da martedì 19 luglio per limitare al minimo l'uso a fini irrigui. Approvvigionamento garantito non oltre la fine del mese di luglio

Il Consorzio di bonifica Piave, già lo scorso febbraio, aveva previsto che il 2022 sarebbe stato un anno caratterizzato da un'importante e prolungata crisi idrica. Evidenti l’eccezionale scarsità di precipitazioni, il ridotto apporto nivale e di conseguenza la difficoltà di riempimento degli invasi montani a garanzia di una continuità alle derivazioni irrigue e quindi di soddisfare le necessità di attingimento per le colture agricole nell’alta pianura trevigiana.

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Il Consorzio ha iniziato già da allora, con attenzione quotidiana e scrupolosa a contenere i prelievi, risparmiando acqua e ciò, finora, ci ha consentito di soddisfare i fabbisogni irrigui di oltre 50mila utenze (irrigate a mezzo di reti strutturate quali impianti a pressione e da canali). A seguito dell'ordinanza regionale del 3 maggio 2022, con la quale è stato dichiarato lo stato di crisi idrica sull’intero territorio regionale e fornito indicazioni operative ai gestori per il superamento della criticità in vista della stagione irrigua, si è applicato con attenzione quanto sollecitava l'ordinanza, tra cui la massima parsimonia nell’uso, ed in particolare quanto stabilisce l’art. 167 del D.lgs. 152/2006, ovvero che in caso di scarsità d’acqua va garantito prima l’uso umano, poi l’agricolo, quindi gli altri usi. Ad oggi, attraverso l’ente gestore dei laghi Enel Green Power, è noto che la limitata disponibilità d’acqua negli invasi montani è tale da far prevedere che con l’attuale intensità di prelievo, l’approvvigionamento ottimale delle reti irrigue possa essere mantenuto non oltre la fine del mese di luglio-inizio di agosto. Per tale ragione, il consiglio di amministrazione del Consorzio Piave, presieduto da Amedeo Gerolimetto, ha deliberato, a partire dalla data del 19 luglio 2022

  • L'utilizzo dell’acqua sui terreni agricoli avvenga esclusivamente a fini irrigui, attenendosi scrupolosamente agli orari assegnati e nei limiti del fabbisogno colturale strettamente necessario.
  • Il prelievo per orti e giardini venga limitato a non più di 1 ora, a giorni alterni secondo il seguente schema: civici pari nei giorni pari, civici dispari nei giorni dispari.

A seguito di ciò, informiamo che sarà possibile un'alimentazione ridotta della rete naturale e dei canali alimentati per usi che non sono agricoli. La situazione è critica, a tutti i cittadini è raccomandato l’utilizzo corretto e parsimonioso della risorsa idrica prelevata dalle reti irrigue, evitando sprechi, perdite d’acqua e modalità difformi da quanto sopra disposto. Il personale consorziale di guardiania vigilerà sull’osservanza delle disposizioni adottate e qualora fosse accertata una violazione saranno applicate le penali previste dal vigente regolamento per l’utilizzo irriguo.

Altre informazioni ed aggiornamenti sono disponibili sul sito del Consorzio di bonifica Piave

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