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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Treviso, botti e fuochi d'artificio vietati dal 30 dicembre al 6 gennaio

Torna l'ordinanza comunale firmata in queste ore dal sindaco Mario Conte. Vietato ogni tipo di mortaretto fino all'Epifania. «Provvedimento a tutela degli animali domestici e non»

Stop ai botti di Capodanno su tutto il territorio comunale di Treviso. Il sindaco Mario Conte ha firmato in queste ore l’ordinanza che vieta, dal 30 dicembre al 6 gennaio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutto il Comune.

Non è la prima volta che Treviso adotta questo provvedimento, anzi, ormai da diversi anni il Comune vieta l'utilizzo di petardi nel periodo delle feste. Spesso infatti, fra Capodanno e l’Epifania, si verifica un uso incontrollato di botti pirotecnici con conseguenze negative per la tranquillità psicofisica di anziani, bambini e ammalati oltre che per animali domestici e non. Per questi motivi il sindaco Mario Conte ha voluto la stretta per prevenire eventuali infortuni: «Questa ordinanza vuole tutelare tutti: l’incolumità delle persone, vista la frequenza con cui, ogni anno, si verificano infortuni causati dallo scoppio dei petardi, ma anche delle persone anziane, degli ammalati e degli animali. Questo provvedimento vuole anche sensibilizzare a vivere i momenti di festa senza rischi per sé stessi e i propri cari». 

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