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Zaia, nuova ordinanza: «Capienza ridotta in negozi e centri commerciali»

Martedì 24 novembre il Governatore del Veneto ha presentato il nuovo provvedimento, valido fino al 4 dicembre. Solo quattro persone non conviventi potranno sedersi al bar

Nuova stretta su negozi e centri commerciali in Veneto. Martedì 24 novembre il Governatore Zaia ha presentato l'ordinanza regionale con regole ancora più specifiche sugli ingressi e la capienza nelle varie attività commerciali. I negozianti avranno l'obbligo di esporre un cartello con il numero preciso di persone che possono entrare, pena la chiusura immediata dell'attività. Resta l'invito a limitare il più possibile tutti gli spostamenti non necessari. Novità anche per bar e ristoranti: vietati i menù cartacei e ogni tipo di buffet. Al tavolo potranno sedersi un massimo di quattro persone non conviventi. Supermercati, bar e ristoranti resteranno aperti la domenica così come farmacie, edicole e tabacchi. Bar e ristoranti dovranno chiudere sempre alle 18 con servizio solo al tavolo dalle 15 in avanti

«Oggi presentiamo la nuova ordinanza regionale - ha esordito Zaia - Abbiamo introdotto nuove misure sugli assembramenti, non siamo in condizione di poter fare degli allentamenti perché la situazione sanitaria resta critica. Il Veneto è ancora zona gialla. L'ordinanza sarà valida da domani, mercoledì 25 novembre e resterà in vigore fino al 4 dicembre. Il 3 dicembre dovrebbe uscire il nuovo Dpcm, se l'indice Rt scenderà ancora valuteremo misure di allentamento per le attività più colpite da questo nuovo provvedimento. Dobbiamo continuare a rispettare il distanziamento sociale e ad evitare gli assembramenti. Abbiamo quasi 2800 persone ricoverate in Veneto, dovendo ridurre i servizi ospedalieri ordinari. Non possiamo permetterci di aggravare ancor di più la situazione» ha concluso il Governatore.

La nuova ordinanza

  • Confermato l'uso obbligatorio della mascherina, salvo per bimbi sotto i 6 anni, per i disabili e per chi svolge attività sportiva a livello professionistico.
  • Consentite corse e passeggiate in parchi e aree verdi mantenendo il distanziamento di almeno un metro di distanza. Si potrà fare attività motoria nei centri storici o nei luoghi di mare e montagna solo se si è residenti in quella zona.
  • Una persona per nucleo familiare nei supermercati, a meno che non si tratti di persone non autosufficienti o minorenni.
  • Vietati i mercati all'aperto nei Comuni che non possono garantire la perimetrazione del mercato, convogliando gli accessi in un unico varco di entrata e un unico di uscita, uniti alla sorveglianza dell'area di vendita.
  • Consigliata l'apertura dedicata agli Over 65 nelle prime due ore di attività dei negozi di alimentari e supermercati.
  • I bar dopo le ore 15 non potranno servire clienti in piedi. Tutti devono essere seduti.
  • Vietato consumare cibi e bevande camminando per strada o nelle piazze.
  • Menù solo digitali, buffet vietati.
  • Non più di quattro persone non conviventi sedute al tavolo
  • In un negozio fino a 40 metri quadrati di superficie di vendita potrà entrare un solo cliente alla volta. Fino a 250 metri quadrati un cliente ogni 20 metri quadrati, sopra i 250 metri quadrati un cliente ogni 30 metri quadrati. Distanziamento obbligatorio di un metro tra i clienti in coda per entrare. Il gestore del negozio ne sarà responsabile ed è obbligato a mettere un cartello con la capienza massima del negozio. Nei centri commerciali i negozi dovranno avere la loro capienza mentre il centro commerciale avrà un'altra capienza globale da far rispettare. In caso le norme non vengano applicate scatterà la chiusura immediata.
  • Vendita da asporto e consegne a domicilio resta fortemente raccomandata.
  • Pediatri e medici di base potranno disporre la quarantena nei casi in cui lo ritiene necessario
  • Tutte le attività commerciali (negozi e centri commerciali) resteranno chiuse la domenica.

Il bollettino di Azienda Zero

A livello regionale sono 2194 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. 38412 persone in isolamento (+492), ricoverati in area non critica 2452 pazienti (+57). In terapia intensiva 320 persone. 2772 i ricoveri complessivi in Veneto. Altri 95 decessi rispetto a ieri.

Il video della diretta

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