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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Oderzo, dietrofront del sindaco: «Panevin cancellati»

Maria Scardellato ha ritirato l'ordinanza comunale che autorizzava i Panevin alti non più di tre metri nelle abitazioni private. «Mi allineo ai pareri del Prefetto e dei colleghi sindaci»

«Premesso che il tradizionale Panevin organizzato dal Comune sul Monticano e i Panevin delle frazioni erano già stati sospesi per impedire assembramenti, martedì mattina (5 gennaio) revocherò l'ordinanza che autorizza i Panevin privati alla presenza del solo nucleo familiare». Maria Scardellato, sindaco di Oderzo, ha annunciato via Facebook il suo dietrofront sul provvedimento che dava il via libera ai falò privati nel territorio comunale.

Il provvedimento aveva sollevato le polemiche da parte del consigliere regionale Andrea Zanoni e del commissario provinciale della Lega, Gianangelo Bof che aveva definito l'ordinanza spiacevole. Una fuga in avanti rispetto alle decisioni prese dagli altri sindaci della Marca, Treviso in primis. La marcia indietro del sindaco di Oderzo non si è fatta attendere: «Ritengo che le condizioni prescritte nell’ordinanza impedissero la possibilità di contagio e che il rispetto del provvedimento fosse facilmente controllabile dai vigili, posto che, ricevendo le domande di autorizzazione, conoscono l’esatto indirizzo - ha spiegato il sindaco di Oderzo - Però, visto che il Prefetto Laganà e alcuni colleghi sindaci hanno una diversa opinione, ho deciso di ritirare l’ordinanza perché in questo momento la cosa più importante è rimanere uniti. Se ho creato involontarie difficoltà mi scuso con i miei colleghi e con i due cittadini che avevano già presentato la domanda» ha concluso il sindaco.

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