rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità

Addio Paolo Rossi, Zaia: «Ha dribblato tutti per andare a giocare lassù»

Il Governatore del Veneto ricorda il grande campione mancato giovedì 10 dicembre a 64 anni per un male incurabile. «Indimenticabile con la maglia del Lanerossi Vicenza»

«Ha dribblato ancora una volta tutti ed è andato a giocare lassù. Ci mancherà. E’ stato uno dei pochi sportivi che è entrato nel cuore di tutti gli italiani, a prescindere dalla fede calcistica. Un campione, anche nel tratto sempre garbato, mai sopra le righe».

Con queste parole il presidente del Veneto Luca Zaia ha voluto ricordare Paolo Rossi, scomparso nella notte di giovedì 10 dicembre dopo una lunga malattia incurabile. Chi c’era nel 1982, e chi ha rivisto successivamente le gesta dell’Italia Mundial – prosegue Zaia – non dimenticherà mai i suoi goals, ma anche quella straordinaria sensazione di impresa che accompagnò gli azzurri nel mondiale spagnolo, del cui trionfo Pablito è rimasto e rimarrà sempre il simbolo più forte. I veneti e gli sportivi del Veneto - ricorda infine Zaia - sono particolarmente legati alla storia di Paolo che, prima di trascinare la Nazionale al trionfo, segnò una piccola era nell’allora Lanerossi Vicenza, prima trascinando i biancorossi dalla B alla A, e poi a un grande secondo posto nella massima serie. Adios, Pablito». Al cordoglio per la scomparsa di Paolo Rossi si sono aggiunte le parole del sindaco di Treviso, Mario Conte: «Un grande calciatore e uomo: intelligente, elegante e composto che, sportivi e non, hanno avuto modo di apprezzare negli speciali dedicati al Mundial e alle sue imprese sportive, nei programmi televisivi e nelle tante iniziative benefiche».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio Paolo Rossi, Zaia: «Ha dribblato tutti per andare a giocare lassù»

TrevisoToday è in caricamento