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Parco del Livelet: «Stagione salva grazie ai visitatori del fine settimana»

Chiusa con due settimane di anticipo la stagione del parco archeologico di Revine Lago, segnata dal Covid e dalla mancanza delle scuole primarie e secondarie. 582 visitatori in meno

Un’annata tutto sommato positiva, nonostante il Coronavirus che ha comunque ridotto notevolmente le presenze. Si è chiuso purtroppo due settimane in anticipo il 2020 del Parco Archeologico Didattico del Livelet di Revine Lago.

Un museo con spazi all’aperto che, come tutte le altre strutture d’Italia, ha sofferto delle numerose restrizioni causate dalle misure di contenimento del Coronavirus. La grande passione dei visitatori nel weekend, però, ha permesso di salvare la stagione, nonostante l’inevitabile mancanza delle scolaresche che rappresentano oltre il 50% degli accessi stagionali. Il Parco del Livelet solitamente è aperto da marzo a novembre, con ingresso per il pubblico nel weekend e per le scuole negli infrasettimanali. Quest’anno, la stagione del Livelet ha sofferto dei mesi di lockdown, della chiusura delle scuole e delle restrizioni per i centri estivi, ma ha totalizzato comunque un gran numero di visitatori durante l’estate, cittadini veneti e non solo attirati dalle bellezze del Parco e dalle numerose attività comunque realizzate. Nel 2020 il Livelet ha totalizzato ben 6.638 presenze, la maggior parte dei quali sono stati visitatori occasionali: 5.457, un risultato davvero eccezionale se si tiene conto del fatto che nel 2019 erano stati poco di più (6039) ma quest’anno il parco è rimasto aperto 2 mesi in meno del solito per le note restrizioni. A mancare sono stati come detto gli studenti delle scuole primarie e secondarie, passati da 12.034 a 1.035, un calo inevitabile dato lo stop alle lezioni e alle gite scolastiche. Diminuiti anche i partecipanti ai centri estivi, realizzati nonostante tutto con grande impegno da parte di tutta la struttura.

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«L’anno non era certo partito nel migliore dei modi - spiega Giovanni Follador, presidente di Unpli Treviso che gestisce il Livelet in convenzione con la Provincia di Treviso, il Comune di Revine Lago e in collaborazione con la Pro Loco di Revine Lago - il Parco del Livelet solitamente attira turisti e visitatori oltre che molte scolaresche di ogni ordine e grado da tutto il Veneto e dalle regioni limitrofe. Quest’anno, dopo i primi mesi di chiusura, non sapevamo come sarebbe potuta andare. Invece abbiamo capito che il 2020 è stato l’anno della riscoperta degli spazi aperti e, soprattutto nel primo periodo quando non ci si poteva spostare tra regioni, il nostro parco ne ha beneficiato. Un trend che poi è continuato fino a fine ottobre. Avevamo in programma anche altre giornate a novembre, purtroppo però le restrizioni sono tornate. Certo, la mancanza delle scuole è un vuoto incredibile che è stato difficile colmare, ma siamo orgogliosi di aver comunque messo in campo una serie di iniziative per grandi e piccoli, puntando sulla storia, le tradizioni e l’ambiente naturale. Eventi che hanno trovato il consenso delle famiglie e degli oltre seimila visitatori».

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