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Attualità Maserada sul Piave / Fiume Piave

Pasquetta, i sindaci "blindano" il Piave: controlli a tappeto

Picnic e feste all'aperto vietatissime, sindaci e polizia locale prendono provvedimenti. Maserada annuncia pattuglie mattina e pomeriggio, il sindaco di Salgareda scrive ai cittadini

Mancano ormai pochi giorni ai festeggiamenti di Pasqua e Paquetta, due giornate che si preannunciano molto diverse rispetto agli ultimi anni. L'emergenza Coronavirus, infatti, porterà i trevigiani a dover restare in casa durante uno dei fine settimana più attesi e amati dell'anno.

Picnic all'aperto, feste con gli amici e grigliate in famiglia: il fiume Piave, in tantissimi Comuni della provincia di Treviso, era puntualmente preso d'assalto ogni anno. In questi giorni il caldo e il clima soleggiato non stanno rendendo di sicuro facile la permanenza in casa e quindi c'è il rischio concreto che, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta (12 e 13 aprile), alcune persone decidano di trasgredire le regole pur di mantenere le vecchie abitudini di far festa lungo il Piave. La Prefettura di Treviso ha già pensato a un piano specifico per questo tipo di situazioni. Ai sindaci della Marca è stato chiesto quanti vigili potessero mettere a diposizione per i controlli nelle due giornate di festa in modo da tenere la situazione il più possibile sotto controllo. In molti Comuni lungo il Piave non tutti i sindaci hanno deciso di usare la linea dura. Si va da chi ha già pianificato controlli dal mattino alla sera a chi invece preferisce appellarsi al buonsenso dei concittadini. Abbiamo telefonato ad alcuni amministratori della zona per capire meglio quali provvedimenti hanno deciso di adottare nei prossimi giorni.

Breda di Piave

Il sindaco Moreno Rossetto ha fiducia nei suoi concittadini: «Mi appello al loro buonsenso. I controlli ci saranno ma spero che i residenti nel nostro Comune rimangano a casa in questi due giorni di festa. Ci sarà tempo in futuro per poter godere delle nostre aree verdi e delle feste lungo il Piave».

Mareno di Piave

Gianpietro Cattai è alla guida di un paese lambito dal Piave solo in una parte marginale del Comune, nella zona sud. «Come lo scorso fine settimana -  spiega ai nostri microfoni - anche per Pasqua e Pasquetta intensificheremo i controlli con la Polizia locale. Mareno non ha un'area famosa per assembramenti lungo il Piave ma è giusto fare tutte le verifiche del caso. Mi appello come sempre al buonsenso dei miei concittadini: nei giorni scorsi siamo passati in auto a lanciare messaggi di invito alla cittadinanza affinché tutti restassero a casa e rispettassero le regole. Per ora la risposta dei cittadini è stata encomiabile. Spero che anche nel prossimo fine settimana e a Pasquetta il decreto del Governo continui ad essere rispettato».

Maserada sul Piave

Maserada è da sempre uno dei Comuni della provincia dove in passato si radunava un grandissimo numero di persone per far festa lungo il Piave. Le zone golenali e l'area verde del "Parabae" sono luoghi ideali per questo tipo di attività ma, con il decreto del Governo ancora in vigore, saranno proprio queste due le aree che a Pasqua e Pasquetta verranno controllate di più dagli agenti della Polizia locale. Lo ha dichiarato il sindaco Lamberto Marini ai nostri microfoni: «Dall'entrata in vigore del Dpcm dello scorso 8 marzo - spiega Marini - la nostra Polizia locale ha già effettuato più di mille controlli sanzionando una cinquantina di persone che avevano violato le norme facendosi trovare fuori casa senza motivo. Per le giornate di Pasqua e Pasquetta le verifiche e gli accertamenti saranno ancora più serrati. Nonostante le due giornate di festa la Polizia locale monitorerà le aree verdi nella zona del Piave dal mattino al pomeriggio, multando chi verrà sorpreso fuori casa senza motivo».

Ponte di Piave

La zona di Ponte di Piave, soprattutto nella frazione di Negrisia, era meta di moltissimi giovani provenienti, in gran parte, dalla zona dell'Opitergino mottense. Quest'anno però non potranno esserci feste e grigliate lungo le aree verdi del fiume. Il sindaco Paola Roma, terminata la riunione con la Polizia locale, ha assicurato che i controlli continueranno anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. La linea resta dunque quella di tenere monitorata la presenza di eventuali trasgressori non solo nei luoghi abituali del centro ma anche lungo il corso del fiume.

Salgareda

Nella vicina Salgareda il sindaco Andrea Favaretto ha messo a disposizione del Prefetto gli unici due agenti di Polizia locale in servizio nel Comune. Lavoreranno anche nei due giorni di festa per controllare che non ci siano eventuali trasgressori in giro. Ai nostri microfoni ha dichiarato: «Sto pensando di mandare un messaggio di auguri pasquali ai miei concittadini, pregandoli di fare ancora un piccolo sforzo e di rimanere in casa anche in queste due giornate che, in passato, hanno segnato spesso l'inizio della bella stagione. E' importante rimanere a casa anche per essere solidali con le tante persone ancora ricoverate nei nostri ospedali a causa del virus. In paesi come Salgareda l'isolamento forzato si sente un po' meno visto che ci sono molte case con giardino e non molti appartamenti come può accadere in una grande città. Scriverò ai cittadini per chiedergli questo ulteriore sforzo, avvisandoli che gli agenti della Polizia locale saranno in giro per controllare eventuali trasgressori».

Santa Lucia di Piave

Il sindaco Riccardo Szumski non è invece tra i sostenitori della "linea dura". «I cittadini di Santa Lucia di Piave possono tranquillamente festeggiare Paquetta in casa. La verità è che in paese non abbiamo il numero adatto di vigili e forze dell'ordine per tenere monitorate tutte le zone del territorio comunale. Certo, la Polizia locale controllerà domenica e lunedì anche le aree lungo il Piave ma più verso la zona di Mareno visto che a Santa Lucia non ci sono molte aree dove poter organizzare feste e picnic».

Susegana

Vincenza Scarpa, sindaco di Susegana, sposta il focus dal fiume Piave alle meravigliose colline del Prosecco in zona Collalto. «Per i controlli di Pasqua e Pasquetta faremo riferimento all'ordinanza del Prefetto. Per conto mio ho provveduto a informare il Comando di Polizia locale su quali sono le aree più frequentate del territorio comunale. Ricevo ogni giorno decine di segnalazioni dalle varie associazioni di "Controllo del vicinato" molto radicate qui in zona. Devo dire che l'area del Piave non mi preoccupa più di tanto. Le aree golenali del fiume portano ancora i segni evidenti della tempesta Vaia e, nella frazione di Ponte della Priula, i lavori al ponte hanno lasciato ancora diversi detriti nei pressi del fiume. Se saranno due giornate di sole è possibile che alcuni cittadini vadano a fare delle camminate sulla Via di San Salvatore, nei pressi del castello di Collalto oppure sul Colle della Tombola. Sono queste le aree che ho segnalato ai vigili per le prossime festività pasquali».

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