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Patatine al Prosecco senza autorizzazione, centinaia di confezioni sequestrate

Il blitz è avvenuto a inizio settimana in una catena di supermercati del Veneto. Le patatine Pringles avevano tra gli ingredienti "polvere di Prosecco"

Lunedì mattina, 14 ottobre, in una catena di supermercati del Veneto sono state sequestrate centinaia di confezioni di “patatine al Prosecco" tutte prodotte da Pringles e acquistate dai titolari del supermercato da una società olandese.

La merce, sprovvista di autorizzazione, indicava tra gli ingredienti principali una non meglio precisata "polvere di Prosecco". Una sostanza sconosciuta e priva di qualsiasi riconoscimento da parte del Consorzio di tutela trevigiano visto che utilizzava il nome celebre vino senza alcuna autorizzazione. «Non possiamo più tollerare che si utilizzi in maniera illegale una denominazione tutelata - è stato il commento del Governatore del Veneto, Luca Zaia - Ecco perché insistiamo da anni, a tutti i livelli amministrativi e di governo, nel tutelare le nostre eccellenze, proteggendole da frodi, abusi ed italian sounding, che vanno a danneggiare in primis i produttori onesti che promuovono la qualità e il territorio». Non è escluso che, nei prossimi giorni, il Consorzio di tutela, o altri enti, decidano di presentare degli esposti all'organo giudiziario contro la nota azienda di patatine per l'uso indebito del marchio Prosecco.

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