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"50.041 volte grazie": il peluche 'Wendy' a sostegno di LILT-Giocare in Corsia

Il peluche, che Cappelletto ha selezionato e venduto ai suoi clienti, ha sensibilizzando al sostegno e alla raccolta fondi nei confronti della ricerca

Si è svolto nella giornata di venerdì l’evento di “festeggiamento” del successo di Wendy, il peluche che Cappelletto, realtà commerciale da molti anni (oltre 12) attiva a sostegno di LILT Giocare in Corsia, ha selezionato e venduto ai suoi clienti, sensibilizzando il sostegno e la raccolta fondi per iniziative di così alto valore. “In questi dodici anni abbiamo raccolto cifre importanti e siamo sempre molto riconoscenti alla città di Treviso e a tutte le persone che vengono anche da fuori città per darci tutto il loro supporto. Ogni anno selezioniamo con cura un peluche dal nostro partner Iniziative Group: abbiamo avuto orsetti di ogni tipo e colore” raccontano Alberto ed Elisa Cappelletto, proprietari dell’omonimo esercizio commerciale.

Giocare in Corsia è un gruppo (parte della LILT, Lega Italiana Lotta Tumori) di preparati volontari che si mette a disposizione dei piccoli pazienti dei reparti di Pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano Veneto per aiutarli a trascorrere in serenità la degenza. Sono studenti universitari ma anche avvocati come dolcissime casalinghe che dedicano il loro tempo libero a questa importante causa. “50.041 volte grazie” scrive il responsabile di Giocare in Corsia Roberto Michielon in una lettera rivolta al negozio Cappelletto e a tutte le attività commerciali che hanno aderito alla raccolta fondi (oltre al negozio di Treviso, anche quelli di Mogliano, Noale e Padova hanno fatto preso parte dell’iniziativa, oltre ad alcune altre realtà commerciali sotto elencate). "La somma dei fondi di anno in anno devoluti dai negozi aderenti a sostegno della realtà, è servita per aiutare a realizzare i programmi di animazione nei reparti pediatrici, come LILT nei settori della ricerca, della prevenzione e dell’assistenza in campo oncologico, migliorando nel contempo la qualità della vita dei pazienti - spiega Michielon - Vogliamo esprimervi il più sentito ringraziamento per il contributo che ci avete fatto pervenire nella campagna da voi promossa e che testimonia la vostra partecipazione e sensibilità nei confronti dei bambini e loro genitori, in un momento difficile del ricovero ospedaliero e per chi soffre”. 

Alle 18 di venerdì, presso il negozio Cappelletto di Piazza dei Signori a Treviso, si è poi tenuta la consegna ufficiale dell’assegno alla presenza del presidente della LILT, il dott. Alessandro Gava e Roberto Michielon, responsabile del progetto Giocare in Corsia: “L’importante è fare rete” afferma il Presidente della LILT ringraziando le attività commerciali sensibili alla causa. “Siamo felicissimi sia come famiglia sia come negozi di avere anche quest’anno contribuito al successo dell’iniziativa - afferma Alberto Cappelletto - Il tutto lo dobbiamo ai nostri clienti, amici e cittadini che hanno partecipato con generosità al progetto. Un grazie speciale lo vogliamo rivolgere anche ai volontari e ai mitici clown di Giocare in Corsia: persone davvero straordinarie. Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo progetto, e vogliamo che cresca sempre di più. Vogliamo che sia un nostro progetto in continua crescita: nato per gioco ma ora divenuto un serio obiettivo".

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