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Covid, Mattarella e Zaia: «Medici e infermieri resteranno nella Storia»

Domenica 20 febbraio la seconda Giornata nazionale del personale sanitario: il ringraziamento del presidente della Repubblica e del Governatore del Veneto: «Cuore, condivisione e professionalità»

«Il messaggio di gratitudine che, con la solita sensibilità, il presidente Mattarella ha inviato al personale sanitario, sociosanitario e socioassistenziale per lo sforzo compiuto in questi due anni di Covid è anche il nostro, il mio, quello dei veneti a tutti gli operatori del sistema sanitario regionale. Grazie per quello che avete fatto, spesso con eroismo, grazie per quello che farete con abnegazione che va ben oltre gli obblighi contrattuali».

Luca Zaia si rivolge con queste parole agli operatori sanitari veneti in occasione della seconda Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario e socioassistenziale. «In Veneto - aggiunge il Governatore - abbiamo assistito a qualcosa che rimarrà nella storia delle professioni sanitarie. Medici, infermieri, assistenti di ogni tipo, il volontariato, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e messo in campo cuore, condivisione, professionalità. Saltando riposi, non dormendo di notte, allontanandosi dalle loro famiglie per giorni, vivendo al fronte le feste, rinunciando a ferie. Mai come in questo caso la giornata nazionale loro dedicata viene a proposito. In Veneto - conclude Zaia - tutti, nessuno escluso, sono stati curati al meglio e delle migliaia che sono finite in ospedale, moltissimi hanno avuto la vita salvata dal lavoro e dal coraggio di questi sanitari. Anche oggi, che è la loro festa, sono lì, al fronte, perché c’è ancora gente da curare e da salvare»

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