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Addio Pierre Cardin, mondo della moda in lutto

Il grande stilista francese, tra le più famose icone della moda di tutti i tempi, è mancato a 98 anni. Era nato a Sant'Andrea di Barbarana da una famiglia di agricoltori

E' morto all'età di 98 anni Pierre Cardin, il grande stilista francese e una delle più famose icone della moda di tutti i tempi. Pietro Costante Cardin, questo il suo nome di battesimo, era nato a Sant'Andrea di Barbarana nel 1922, ma cresciuto in Francia dall'età di due anni, dopo che i genitori all'avvento del fascismo avevano deciso di lasciare l'Italia. Pioniere del prêt-à-porter, con il suo stile avanguardistico Pierre Cardin ha segnato la storia della moda, rivoluzionando canoni estetici e stili: ha sfilato per primo sulla Muraglia Cinese e nella piazza Rossa a Mosca, ha vestito i Beatles, ha sdoganato l'unisex e ha introdotto nel campo della moda maschile e femminile estro e fantasia, in contrasto con il rigore britannico. Con Paco Rabanne e André Courrèges, è stato il creatore della moda futurista.

Morto Pierre Cardin: la carriera

Pierre Cardin aveva origini italiane. Nato il 2 luglio 1922 a Sant'Andrea di Barbarana, frazione di Sant'Andrea di San Biagio di Callalta, come Pietro Costante Cardin, i suoi genitori, agricoltori con 9 figli, furono costretti a trasferirsi in Francia nel 1924 per sfuggire alla povertà. Primo sarto della maison di Christian Dior durante la sua apertura nel 1947 (dopo essere stato rifiutato da Cristobal Balenciaga), fu partecipe del successo del maestro che definì il New Look. Cardin fonda nel 1950 la propria casa di moda a Parigi e inizia a cimentarsi con il mondo dell'alta moda nel 1953, quando presenta la prima collezione. Alla fine degli anni '50 inaugura le sue prime boutiques e sbarca, per primo, in Giappone. Nel 1959 realizza una collezione confezionata per i grandi magazzini parigini.

«Per me l'abito è un'opera d'arte. Chi lo indossa diventa una scultura, anche se il fisico ha qualche imperfezione. Conta solo il vestito. Il corpo è un liquido che prende la forma del vaso» spiegava il grande stilista, il cui impegno non si esaurisce all'ambito strettamente stilistico diventando designer e mecenate, promotore di cultura e imprenditore del lusso, abile nel legare il suo nome e il suo stile a un brand leggendario conosciuto in moltissimi campi. Nel 1971 apre a Parigi L'Espace Pierre Cardin che comprende un teatro, un ristorante, una galleria d'arte e uno studio di creazione di arredamento e diventa anche il luogo preferito per le sue sfilate. Nel 1981 acquista la catena di ristoranti Maxim's e in breve apre a New York, Londra e Pechino.

Morto Pierre Cardin, i riconoscimenti

Tra i tanti riconoscimenti ottenuti nel corso della brillante carriera, Pierre Cardin ha ricevuto la nomina di Commendatore dell'Ordine del Merito della Repubblica Italiana nel 1976, Commendatore della Legion d'Onore nel 1983 e la nomina di ambasciatore dell'Unesco nel 1991. Cardin ha restaurato un castello a Lacoste che era stato in passato abitato dal Marchese De Sade, organizzandovi regolarmente un festival letterario e teatrale e facendone la sua sontuosa residenza. È stato anche il proprietario del Palazzo Ca' Bragadin a Venezia dove risiedeva durante i suoi soggiorni nell'amata città lagunare.

Il cordoglio del sindaco di San Biagio di Callalta

Alberto Cappelletto esprime cordoglio per la morte dello stilista. «Avremmo tanto desiderato di poterlo riabbracciare qui nella sua terra natale, ma i suoi impegni e poi l’età avanzata non ce l’hanno permesso. Nonostante questo - assicura - siamo sempre stati onorati di averlo avuto come concittadino e siamo stati orgogliosi di quello che ha rappresentato nel mondo arrivando ad essere uno degli stilisti più famosi e un genio del design italiano. Oggi piangiamo la morte di un figlio della nostra terra e faremo in modo che della sua memoria rimanga traccia anche nel paese dove egli ha vissuto la sua infanzia e che gli ha sempre manifestato affetto e stima» conclude il sindaco.

Il messaggio del sindaco di Treviso

«Oggi la comunità trevigiana piange un grande protagonista della moda internazionale e un suo cittadino onorario». Così il sindaco di Treviso Mario Conte sulla morte di Pierre Cardin. Nel 1995, il sindaco Giancarlo Gentilini gli aveva conferito la cittadinanza onoraria con una grande cerimonia: «Il nostro territorio ha dato i natali a un genio della moda che ha portato l’avanguardia sulle più importanti passerelle», aggiunge il primo cittadino. «Il suo nome sarà per sempre legato alla nostra Città che lo ricorderà sempre con affetto e ammirazione. Porgiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze». 

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