Planck e libreria Lovat insieme per far leggere i ragazzi: 750 gli studenti coinvolti
Il progetto prevede che i ragazzi leggano le novità di successo dell’editoria italiana e che la libreria organizzi per loro gli incontri con l’autore
La scuola entra in libreria. Lovat di Villorba e le insegnanti di lettere dell’Istituto Max Planck si alleano per far leggere i ragazzi. Così decolla il Progetto lettura del liceo delle scienze applicate e istituto tecnico di Villorba con 36 classi coinvolte per un totale di 750 studenti tra i 14 e i 18 anni. I ragazzi leggono le novità di successo dell’editoria italiana e la libreria organizza per loro gli incontri con l’autore.
Gli studenti del Planck si confronteranno nei prossimi mesi con Ezio Mauro, editorialista nonché ex direttore di Repubblica autore di “Liberi dal male, il virus e l’infezione della democrazia”, ma anche parleranno di Dante con Aldo Cazzullo editorialista del Corriere della Sera, autore di “A riveder le stelle”. E poi ci sarà il senatore ed ex magistrato Pietro Grasso per spiegare il suo libro “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”, si parlerà invece del genere giallo con il giornalista Franco Vanni autore di “La regola del lupo” e si ripercorreranno poi le vicende di formazione raccontate da Enrico Galliano nel libro “L’arte di sbagliare alla grande”. Infine si palerà di “L’età dei muri” con lo scrittore e storico Carlo Greppi e di immigrazione con Ali Ehsani interpellato sul suo romanzo autobiografico “I ragazzi hanno grandi sogni”.
Tutti gli incontri si terranno online, ma se la pandemia darà tregua si tornerà dal vivo in presenza, come ai vecchi tempi. Insomma la scuola non si ferma e neppure gli autori, insieme per tenere fede a un’iniziativa che piace agli studenti e che soprattutto rende meno noioso leggere e imparare. Per il post-Covid si immagina anche la possibilità che gli studenti intervengano come presentatori in incontri pubblici in libreria dedicati ai singoli libri. Per ora in libreria c’è uno scaffale dedicato con i libri del Planck per quest’anno scelti dagli insegnanti, ma non è detto che in futuro non possano essere scelti addirittura dagli studenti.
“Testimonio la ferma volontà dei docenti del dipartimento di lettere di tenere fede al progetto anche in tempi difficili come questi - dichiara la dirigente scolastica Emanuela Pol - convinti, come siamo, dell’importanza di avere ragazzi che leggono e riflettono criticamente sulla società e le sue problematiche; ringrazio la libreria Lovat che è da molto al nostro fianco per dare alla scuola la possibilità di interagire con autori di grande spessore. E’ una importante sinergia territoriale sul piano culturale”.
“Come librai - afferma Nicolò Lovat - abbiamo sempre messo al centro della nostra offerta i bambini, i ragazzi e le scuole, siamo infatti convinti che il motivo principale per il quale il nostro Paese è fanalino di coda in Europa per competenze alfabetiche, è da individuare in quanto poco, e male, è stato fatto per promuovere la lettura livello istituzionale, lasciando talvolta sole proprio le scuole. Intendiamo essere parte di un processo di continuo investimento culturale partendo come sempre dal territorio in cui operiamo e grazie alla collaborazione di chi lo condivide con noi, come la dirigente e gli insegnanti del Max Planck che ringraziamo per aver aperto le porte della scuola”.