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Valdobbiadene: suolo pubblico gratuito per bar, ristoranti e agriturismi

Il Comune ha già individuato le aree disponibili ed è già pronto a indicare le modalità operative. Razzolini: «Pronti per il 18 maggio: vogliamo facilitare la ripartenza ai locali»

Mancano ormai pochi giorni alla riapertura delle attività commerciali prevista dalla bozza del decreto “Rilancio" su tutto il territorio nazionale. Una data di rilancio e ripartenza che dovrà comunque fare i conti con il cruccio del distanziamento sociale da garantire e con l’inevitabile drastica riduzione dei posti al coperto per baristi e ristoratori in particolare.

Allo scopo di favorire soluzioni che privilegino l’uso di spazi all’aperto rispetto ai locali chiusi, quindi, il Comune di Valdobbiadene ha studiato un piano straordinario per semplificare ed agevolare la ripartenza del comparto della ristorazione (bar, locali, ristoranti e agriturismi del territorio). «Il piano elaborato - dichiara il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese - è in linea con quanto indicato dall'Inail e dall'Istituto superiore della sanità nel documento tecnico sulle ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive da contagio da Sars-Cov-2 nel settore della ristorazione. Un grande ringraziamento va agli uffici comunali che in queste settimane hanno lavorato per sostenere la ripresa dei nostri pubblici esercizi».

Suolo pubblico gratuito, stop burocrazia e zero costi

Per consentire l’ampliamento delle rispettive superfici di somministrazione, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di concedere gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico ai pubblici esercizi che potranno così mitigare la riduzione dei posti a sedere dovuta dall’obbligo di garantire il distanziamento sociale. Il Comune ha già individuato le aree disponibili ed è già pronto ad indicare le modalità operative ai pubblici esercizi che aderiranno al piano tramite Posta elettronica certificata. Un vero servizio privo di burocrazia e a costo zero per i titolari (non si pagherà nemmeno l'imposta di bollo).

Bar e locali in piazza, agriturismi tra i filari

Tavolini e ombrelloni dei locali del centro, ad esempio, potranno estendersi nelle aree pedonali di piazza Guglielmo Marconi, mentre ristoranti e agriturismi di collina potranno allestire nuovi tavoli anche tra i filari dei vigneti antistanti (rispettando le norme sanitarie sui trattamenti per la difesa fitosanitaria delle coltivazioni). Una misura straordinaria che sarà valida fino al prossimo 31 ottobre 2020.

Obiettivo rilancio tra ristorazione, turismo e territorio

«L'obiettivo è quello di sburocratizzare la ripartenza della fase 2 - spiega Tommaso Razzolini, vicesindaco di Valdobbiadene e assessore al commercio - facilitando la riapertura dei nostri locali. La pratica di occupazione del suolo pubblico sarà istruita direttamente dal Comune in maniera gratuita, così come la trattativa con eventuali spazi privati idonei all’ampliamento di superficie e attigui a pubblici esercizi. Faremo risparmiare tempo e costi ai nostri locali, cercando di equilibrare la riduzione dei posti al coperto con nuovi tavoli esterni. Oggi dobbiamo dare risposte concrete agli operatori della ristorazione - continua il vicesindaco Razzolini - e dobbiamo farlo il più velocemente possibile. E’ fondamentale ripartire quanto prima con animo e coraggio, consapevoli che il comparto della ristorazione è strettamente collegato al turismo: vera risorsa per rilanciare il nostro territorio riconosciuto Patrimonio mondiale dell’umanità».

Locali, bar, ristoranti e agriturismi sono invitati a contattare l'ufficio commercio del Comune di Valdobbiadene (0423 976914) per tutti i dettagli tecnici.

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