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Pnrr, lotta alle truffe: intesa tra fiamme gialle e comune di Castelfranco

Martedì 22 febbraio la firma del protocollo d'intesa con il sindaco Stefano Marcon e il comandante provinciale Francesco De Giacomo. A Castelfranco arriveranno cinque milioni di euro dal Pnrr

Il Comune di Castelfranco Veneto e il comando provinciale della Guardia di finanza hanno stipulato martedì 22 febbraio un protocollo di intesa, con lo scopo di implementare la reciproca collaborazione e garantire un adeguato presidio di legalità, a tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il protocollo, firmato dal sindaco Stefano Marcon e dal Comandante provinciale Francesco De Giacomo, muove dalla consapevolezza che il Pnrr, destinato a essere il volano per il rilancio e la crescita del Paese, richieda la più stretta sinergia tra amministrazioni e forze dell'ordine, in linea, peraltro, con quanto richiesto dalle norme europee. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza è stato istituito, a livello europeo, con il Regolamento 241/2021, che esorta gli Stati membri ad adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e doppi finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode. In tale cornice si inserisce l’odierno accordo tra il Comune di Castelfranco Veneto e la Guardia di Finanza, che fa seguito a quelli già stipulati con altri enti locali della Marca, nell’ottica di costruire una rete di sinergie virtuose per la tutela dei bilanci pubblici. La Guardia di finanza ha infatti, tra le proprie missioni istituzionali di polizia economico-finanziaria, le funzioni di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di uscite del bilancio dell’Unione europea e di quello nazionale. La durata del protocollo è fissata fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. L’intesa sottoscritta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza per il corretto impiego dei fondi pubblici, per sostenere l’economia sana del Paese, sostenendone l’auspicata fase di crescita produttiva e sviluppo, evitare le strumentalizzazioni dell’emergenza sanitaria per avidità di profitti, tutelare la finanza pubblica, anche in termini di corretto impiego delle risorse, e attenuare la situazione di sofferenza, i disagi e le difficoltà dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori.

Il commento

Stefano Marcon conclude: «Anche Castelfranco ha deciso di aderire a questo Protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare l’impegno reciproco tra Guardia di Finanza ed enti locali per prevenire possibili illeciti connessi con la gestione e l’impiego dei fondi Pnrr in attivo anche nel nostro Comune. Castelfranco Veneto è risultato beneficiario di circa 5 milioni di euro di cui 3,5 milioni per il restauro di Casa degli Strepiti per la realizzazione dell’Osservatorio terapeutico del benessere, 900mila euro per la realizzazione della bretella fra viale Italia e via Ospedale e 550mila euro per la nuova piazza di Salvatronda: un flusso di denaro che potrebbe accendere gli interessi dei malfattori, per questo intensificheremo lo scambio di informazioni con la Guardia di finanza per evitare illeciti agendo più sulla prevenzione che sulla repressione».

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