27° edizione Premio Bontà “Città di Treviso”, ecco i 10 più buoni
La cerimonia domenica mattina al Park Hotel Villa Fiorita di Monastier
Si è tenuta ieri (domenica 26 giugno) a Monastier la cerimonia di consegna dei 10 Premi Bontà “Città di Treviso”, 27° edizione, conferiti dall'Unci Sezione di Treviso. Dopo il periodo pandemico, la storica manifestazione, si è tenuta in presenza al Park Hotel Villa Fiorita.
«È un riconoscimento storico, al quale teniamo molto – ha detto in apertura di cerimonia il Presidente dell’UNCI Treviso l’Uff. Gianni Bordin – Un premio per dire grazie ad associazioni o persone che si sono attivate per dare sostegno ad altre persone che hanno bisogno di aiuto. Persone che operano per il bene del prossimo, ed in particolare verso coloro che sono meno abbienti. La solidarietà fa parte dei nostri valori che come associazione portiamo avanti da sempre». Ha ribadito il presidente dell’Unci Trevigiana che ha consegnato personalmente i riconoscimenti alla presenza anche di Antonio Dotto in rappresentanza del Comune di Treviso, del vice prefetto di Treviso Antonello Roccoberton, del prefetto emerito Aldo Adinolfi e del direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Beato Toniolo Marco Zabotti.
Presenti anche Mons. Levon Boghos Zechjian Arcivescovo di Istanbul che al mattino ha concelebrato la santa messa nel duomo di Monastier assieme a Don Gianni Biasi e a Padre Giovannino di Padova. I premi Bontà 2022 sono andati a 5 associazioni, che hanno ricevuto anche un contributo economico, e a 5 persone insignite del diploma di merito.
Premio Bontà 2022 con contributo a:
“Ateneo Terzo Valore Università Popolare" di Vedelago, costituitasi nel 2016 (ente a carattere nazionale), che opera come centro di educazione permanente dei giovani, degli adulti e degli anziani. Il premio è stato conferito per l’attività espressa anche durante l’emergenza pandemica, quando si sono viste crescere le necessità e le richieste di aiuto. Un impegno, quello dell’ Ateneo Terzo Valore Università Popolare di Vedelago, di alto valore umano e sociale che testimonia la sensibilità verso il nostro territorio.
O.A.S.I. della Mercede, Opera Assistenza Scarcerati Italiani. L'OASI di Padova è un’importante realtà di accoglienza (che può ospitare fino a 24 persone in misura alternativa al carcere) e offre un servizio necessario in un territorio segnato, in questo periodo, da forti complessità. Il riconoscimento è andato a Padre Giovannino cappellano della Casa Circondariale di Padova e Direttore dell'Opera perché offre, con i suoi collaboratori, una ospitalità dignitosa a chi non avrebbe altri punti di riferimento. L’oasi mette infatti a disposizione un posto letto ma soprattutto fornisce l’aiuto per un reinserimento nel lavoro e nella società.
AIDO, Sezione Provinciale di Treviso perché da sempre promuove la cultura della donazione post mortem, in base al principio della solidarietà sociale, e sollecita stili di vita atti a prevenire I'insorgenza di gravi Ha ritirato il premio il presidente provinciale AIDO di Treviso Mario Donner. “Purtroppo – è stato ribadito durante la cerimonia- è noto che Ie donazioni di organi sono di gran lunga minori rispetto alle richieste. Per alcuni pazienti il trapianto è I'unica terapia possibile per risolvere gravi patologie e ritornare a una vita normale”.
ADVAR Casa dei Gelsi, Treviso. Tante sono Ie motivazioni per premiare questa benemerita Associazione che, in base al principio della solidarietà e dell'aiuto a chi soffre, è vicina agli ammalati e alle loro famiglie nei momenti più difficili della vita. Offre assistenza domiciliare gratuita agli ammalati in fase avanzata e terminale della malattia con personale qualificato e volontario, accoglie nella sua struttura ammalati che non possono essere seguiti a casa, accoglie persone e famiglie per aiutarle nella fase delicata di elaborazione del lutto.
Suore di San Camillo in Burkina Faso. Le Figlie di San Camillo, sono arrivate in questo Paese dell' Africa nel 1974 per mettersi al servizio dei malati, avevano inizialmente aperto un dispensario che oggi è diventato un Centro di Salute e Promozione Sociale, come da direttive del Ministero della Salute. II Centro Medico che esse gestiscono nel distretto 5 della Provincia di Kadiogo incontra oggi molte difficoltà. Il Burkina Faso è iI paese più colpito dal terrorismo nell' Africa Occidentale, con il risultato che migliaia di sfollati interni si riversano nei Centri gestiti dalle Suore; il numero è in continuo aumento. La pandemia del Covid, inoltre, ha colpito anche quel territori. Un effetto collaterale è la diminuzione degli aiuti da parte dei Paesi più sviluppati
Premio Bontà 2022 con diploma di merito a:
A Matteo Bergamo di Eraclea (VE) imprenditore del settore autotrasporti che ha dimostrato in tante occasioni grande sensibilità e generosità. Ha prestato la sua opera di volontariato sociale sia durante la pandemia da Covid che in occasione della guerra in Ucraina, trasportando personalmente con i propri mezzi aiuti umanitari fino a Cracovia, in soccorso alla popolazione in fuga dai bombardamenti e dalle violenze.
A Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e Operatore sanitario per lunghi anni operativo nell’Ulss 8 ora all’Ulss 2. E’ una persona che ha dimostrato in tante occasioni grande sensibilità e generosità. Oltre ad adoperarsi come Pubblico Amministratore per la valorizzazione della cultura e della bellezza della sua città, senza mai dimenticare gli aspetti legati al sociale e alla qualità della vita di tutti i cittadini, ha prestato la sua opera di volontariato durante la pandemia da Covid mettendo a disposizione le sue competenze socio-sanitarie nel tempo libero da impegni La sua sensibilità si è dimostrata in modo evidente anche quando, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ha messo immediatamente a disposizione degli spazi pubblici per dare ospitalità in emergenza alla popolazione in fuga dai bombardamenti e dalle violenze.
Alla memoria del Commendator Dino Dian, Socio fondatore della sezione Unci di Treviso. Sezione che ha servito e onorato per lunghi anni con disponibilità, competenza e dedizione, senza risparmio di energie. II Comm. Dino Dian ha fatto parte inoltre del Consiglio Nazionale UNCI nel quale ha rappresentato la Sezione trevigiana e per il quale si è speso fino all'ultimo, godendo della stima e dell'apprezzamento di tutti dell'UNCI. Il premio è stato ritirato dalla figlia Milena Dian.
Diploma di benemerenza al Uff. Rodolfo Dalla Mora Presidente Nazionale Disability Manager che si sta dedicando, con grande passione e senza risparmio di energie, alla creazione di un modello italiano di gestione delle buone prassi legate all'inclusione di ogni cittadino nella vita sociale, coinvolgendo in questo progetto sempre più comuni. La SIDiMa ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con L'ANCI, Associazione Nazionale Comuni ltaliani, per promuovere la diffusione delle tematiche relative all'inclusione avviando progetti e programmi di collaborazione su ambiti specifici e offrendo un supporto di competenze ed esperienze utili e concrete. Un’ obiettivo specifico è anche quello di affiancare le Istituzioni.
Premio Bontà con diploma di merito anche al Alessandro Gava già direttore della Radioterapia Oncologica dell'Ospedale di e Presidente, socio fondatore e volontario della provinciale LILT. Il dottor Gava è stato, e continua ad essere, un punto di riferimento costante per tante persone che a lui si affidano.
Attestati di appartenenza sono poi stati conferiti al Cav Anacleto Tommasini, al cav. Tiziano Bosco, al Cav Roberto Valerio e a Domenica Filippetto. Presente alla cerimonia anche il presidente della sezione Unci di Udine Gr. Uff. Carlo Del Vecchio accompagnato dal consigliere nazionale Comm. Mariangela Fantin.