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Sicurezza stradale, legge regionale opportunità per la Marca

L'opinione di Daniele Furlan, coordinatore del Comitato Melograno, consigliere comunale di Ponte di Piave

PONTE DI PIAVE In questi giorni si è detto di tutto e di più in merito a quanto attiene quel maledetto ponte di Genova, del quale oramai sappiamo essere certa solamente una cosa: ovvero d’essersi sgretolato e caduto su se stesso non per fatalità, ma come spesso accade per incuria e negligenza dell’uomo. Eppure bisogna guardare avanti, cercare qualcosa di positivo, e qualcosa da trovare c’è, infatti è stata pubblicata in questi giorni la Deliberazione 1136 del 31 luglio 2018 della Giunta Regionale del Veneto, la quale su proposta dell’Assessore Elisa De Berti, prevede l’avvio delle procedure per la concessione di contributi al fine dell’attuazione di interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale, ai sensi dell’articolo 9 della Legge Regionale 39/1991. Verranno finanziati interventi a favore della sicurezza stradale volti a risoluzione di situazioni di forte criticità in corrispondenza di intersezioni a raso, all’adozione di tecniche di moderazione del traffico, all’ammodernamento delle strutture viarie esistenti, all’esecuzione di opere di viabilità alternativa all’attraversamento dei centri urbani, alla soppressione di passaggi a livello ed alla realizzazione di percorsi pedonali ciclabili in area urbana ed extra urbana.

Nel merito, Daniele Furlan, coordinatore del Comitato Melograno, Consigliere Comunale di Ponte di Piave, tetraplegico, ovvero completamente paralizzato dal collo in giù in seguito ad un grave incidente stradale si augura che: pur nella ristrettezza dei termini per la presentazione dei progetti, i vari comuni interessati dall’attraversamento della Strada Statale 53 Postumia, perlomeno nel tratto che va dalla tangenziale di Treviso al confine con la provincia di Venezia, riescano a presentare dei progetti di miglioramento della viabilità condivisi fra loro al fine di aumentare la possibilità che vengano accolti e di conseguenza contribuiscano ad aumentare la sicurezza stradale in un arteria soggetta ad elevatissime percorrenze anche da parte del traffico pesante. Spesso - continua Daniele Furlan - infatti questa dorsale viene utilizzata per by-passare o decongestionare il traffico che viene a crearsi nella pressoché parallela autostrada A4 Venezia Trieste attualmente interessata a lavori di allargamento della terza corsia, e da sempre teatro di frequenti incidenti che vedono coinvolti anche molti mezzi pesanti, parecchi dei quali provenienti dall’est Europa senza altra via che permetta loro di transitare verso ovest.

Proprio in quel tratto di A4 è avvenuto l’incidente che nel 2001 ha cambiato la mia vita, e che prima di allora, ma anche adesso, ha mietuto e continua a mietere numerose vittime  - prosegue Furlan - pertanto plaudo all’iniziativa regionale in un tema che mi vede molto sensibile. Già in passato ho collaborato con la provincia di Treviso e di recente con molti comuni della Marca, come ad esempio Castelfranco, Maserada, San Polo, Salgareda ed altri ancora in veste di testimonial ad eventi volti a promuovere la sicurezza stradale soprattutto fra i giovani e nelle scuole; un’attività che ho in serbo di continuare anche attraverso un progetto in fase di elaborazione da parte del Comitato Melograno.

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