rotate-mobile
Attualità Ponte di Piave

A Ponte di Piave  la  “panchina rossa” contro la violenza fisica e psicologica

Sulla panchina è stata posizionata una targhetta che riporta il numero verde 1522 che risponde alle richieste di aiuto, supporto e consulenza alle persone che vivono personalmente o indirettamente una situazione di disagio dovuto a violenza psicologica, fisica e stalking

E’ stata posizionata venerdì mattina all’ingresso di Ponte di Piave, nei presi della Stazione dei darabinieri, la “panchina rossa” contro la violenza con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema di come la violenza assuma declinazioni fisiche e psicologiche. “L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Paola Roma – ha  rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni che durante il periodo estivo hanno voluto mettersi in gioco, un’attività volta a conoscere nuove persone e sporcarsi le mani per rendere il nostro paese un posto migliore. Ringrazio in particolare Hajar, Maria Teresa, Gloria, Mariam, Lina, Leila, Angelica, Alessandro, Haitam, Rexha che si sono dedicati alla tinteggiatura della panchina ed i tutor che li hanno affiancati sul campo".

"Sulla panchina è stata posizionata una targhetta che riporta il numero verde 1522 che risponde alle richieste di aiuto, supporto e consulenza alle persone che vivono personalmente o indirettamente una situazione di disagio dovuto a violenza psicologica, fisica e stalking - continua - Enti istituzionali, Azienda Ulss2, privato sociale, centri antiviolenza, forze dell’ordine, consultorio, scuole hanno attivato una Rete con l’obiettivo di rilevare e gestire i casi di violenza per garantire alle vittime di violenza un supporto immediato ed un luogo sicuro dove potersi rifugiare.

"Il collocamento della panchina rossa adiacente alla Stazione dei Carabinieri di Ponte di Piave è un chiaro messaggio di lavoro di squadra con le forze dell’ordine, la Polizia Locale, che esprime la vicinanza di tutte le Istituzioni alle donne vittime di violenza fisica e psicologica. Alle vittime di violenza – conclude Roma – voglio ricordare che “L’amore non alza le mani ma ti prende per mano” e che per  il primo passo per combatterla è rompere il silenzio.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Ponte di Piave  la  “panchina rossa” contro la violenza fisica e psicologica

TrevisoToday è in caricamento