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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Centro / Piazza Vittoria

Poste Italiane, 9 assunzioni e 57 portalettere stabilizzati da inizio anno

I neo assunti andranno a rafforzare i team di lavoro dei 185 Uffici Postali della provincia di Treviso. Elena Longo, trevigiana doc di 21 anni è la più giovane risorsa presente negli uffici postali della Marca

Nei primi sei mesi del 2022, in provincia di Treviso, Poste Italiane ha formalizzato anche 9 assunzioni, tra operatori di sportello e consulenti finanziari, nell’ambito più generale di 73 assunzioni effettuate in Veneto (15 a Venezia, 13 a Verona, 13 a Belluno, 10 a Padova, 10 a Vicenza e 3 a Rovigo). I neo assunti andranno a rafforzare i team di lavoro dei 185 Uffici Postali della provincia di Treviso, continuando così a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio. Nel primo semestre di quest’anno, sono 57 i portalettere stabilizzati da Poste Italiane, in provincia di Treviso, con un contratto a tempo indeterminato, per un totale di  332 stabilizzazioni realizzate in Veneto (71 in provincia di Padova, 65 a Vicenza, 60 a Venezia, 55 a Verona, 24 a Belluno).

Elena Longo, trevigiana doc, con i suoi 21 anni è la più giovane risorsa presente negli uffici postali della Marca. «Dopo il diploma in  grafica, conseguito col massimo dei voti presso l’Istituto Tecnico Palladio di Treviso, ho fatto qualche esperienza lavorativa in ambito fotografico, ma non vedevo sufficienti certezze. Così ho deciso di inviare il curriculum a Poste Italiane con la speranza di risolvere il grande tema dell’ indipendenza economica. Mi è andata bene, perché nel giro di tre mesi sono stata assunta e, dopo una bella esperienza come sportellista, sono stata nominata OFE, ‘operatrice di front-end’, nell’ufficio di Treviso Centro in Piazza Vittoria. Insieme ad altri colleghi dovrò assistere i clienti per quanto riguarda i servizi digitali che ruotano intorno alle app, alla telefonia e alle carte prepagate. Penso che questo sia un ruolo molto importante perché consente di avvicinare le persone al mondo digitale, soprattutto quando sono ‘meno tecnologiche’ come i miei nonni. E’ un impegno che sento quasi come una responsabilità sociale. D’altronde il digitale è una sfida della modernità e io con i miei 21 anni penso di essere nel posto giusto». Progetti per il futuro? «Mi piacciono i viaggi e la natura. Il mio sogno è un mini-camper per girare il mondo, ferie permettendo ovviamente».

Elena Longo-2

Storie e percorsi differenti che però confermano come Poste Italiane continui a dedicare particolare attenzione alle persone e ad investire nel capitale umano in coerenza con il piano industriale “2024 Sustain & Innovate”. L’età media dei dipendenti del Gruppo è scesa da 49,7 anni nel 2017 a 49,2 anni nel 2020 e grazie a questi interventi di inserimento resterà stabile fino al 2024. Un ruolo centrale sarà giocato dalla rimodulazione delle competenze dei dipendenti che saranno formati alle nuove professionalità e riqualificati internamente per garantire la competitività richiesta dal mercato, con l’obiettivo di favorire nel tempo una cultura orientata al cambiamento. Cresce anche la percentuale di donne dal 54% del 2017 al 55% del 2020 al 56% atteso nel 2024. Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità locali e alle esigenze di tutti i cittadini.

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