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Previmedical, storia di una crisi aziendale inesistente e di un derby tra sindacati

La nota dell'azienda, con sede anche a Preganziol, dopo le polemiche degli ultimi giorni e i 400 lavoratori che sarebbero a rischio

In merito alla vertenza avviata da Filcams Cgil circa il presunto sottoinquadramento di alcuni dipendenti ed ai titoli apparsi sui media in questi giorni, Previmedical S.p.A. intende – anche nell’interesse del proprio personale – ristabilire la realtà dei fatti fermando la campagna di denigrazione e delegittimazione portata avanti in queste settimane. Previmedical, in primo luogo, non è al centro di alcuna crisi aziendale. Previmedical è una realtà solida, leader riconosciuto del proprio settore (la Sanità Integrativa) che in 10 anni di vita ha visto crescere costantemente il numero dei propri clienti e del proprio personale passando da poco più di 20 persone ad oltre 400 addetti: una realtà ben integrata nel territorio che offre ed ha offerto un’importante opportunità di occupazione per i giovani – merito anche delle collaborazioni attive con le principali Università del Triveneto – e per le donne grazie ad un modello organizzativo flessibile compatibile con le esigenze familiari. Un’occupazione di qualità come dimostra l’elevata incidenza di contratti a tempo indeterminato (95%) ed il basso livello di turn over (inferiore al 15%)

Con riferimento alle tematiche contrattuali, va ricordato che il tentativo di agitazione promosso dalla Filcams Cgil nasce, paradossalmente, da un accordo stipulato in data 01/03/2019 tra RBM Assicurazione Salute – uno dei principali clienti di Previmedical – e le OO.SS.LL. del settore del Credito e delle Assicurazioni Fisac – Cgil, First Cisl, Uilca – Uil, Fna e Snfia a seguito del quale la Compagnia Assicurativa ha richiesto a Previmedical di estendere al personale dedicato alla propria commessa il CCNL delle Assicurazioni, identificando di comune intesa con le predette Organizzazioni Sindacali le strutture operative che sarebbero state interessate da tale intervento e definendo, al contempo, i parametri oggettivi da utilizzare anche in futuro a fronte di un eventuale ampliamento del team di gestione Previmedical dedicato alla Compagnia.

Previmedical, dunque, preso atto della richiesta di RBMS, ha provveduto a comunicare i nominativi del proprio personale impiegato nelle strutture operative individuate nell’Accordo RBM – OO.SS.LL. fornendo la propria disponibilità – come in effetti è stato – ad applicare a tali risorse, in luogo del CCNL del Terziario – da sempre impiegato da Previmedical in quanto associata alla ASCOM – Confcommercio di Treviso – il CCNL ANIA adottato dalla Compagnia Assicurativa. Non si è al cospetto, pertanto, di alcuna operazione di “dumping contrattuale”, nè di disapplicazione della “Contrattazione Collettiva Nazionale di Lavoro”, termini risonanti e suggestivi richiamati dai media al solo fine di alimentare una vera e propria campagna denigratoria contro Previmedical.

Anzi: l’intesa intercorsa tra Previmedical e RBM Assicurazione Salute, motivata dall’Accordo siglato dalla Compagnia e dalle OO.SS.LL. del settore del Credito e delle Assicurazioni ha, semmai, esteso le tutele contrattuali a quei lavoratori, incardinati in Previmedical che svolgevano attività prevalentemente assicurative, seppur all’interno di una società di servizi.; per il restante personale di Previmedical, che non svolge attività assicurativa, l’Azienda ritiene corretto continuare ad applicare il CCNL del Terziario con applicazione di tutte le tutele, anche in termini di bilateralità ed accordi integrativi territoriali, che tale contratto prevede.

Ciò posto, l’Azienda, nel ribadire fermamente la totale correttezza del proprio operato, ritiene assolutamente capzioso, e scorretto, il comportamento di chi ha inteso imputare ad essa medesima la responsabilità di scelte derivanti dalla mera osservanza della Contrattazione Collettiva Nazionale di Lavoro ed, al contempo, stigmatizza  il tentativo di chi, non conoscendo la propria realtà aziendale, deliberatamente proceda a strumentalizzare  circostanze del tutto lecite a fini mediatici o, peggio, per promuovere attacchi politici contro i propri avversari.

Previmedical è da sempre disponibile a collaborare con tutte le Parti Sociali - elementi centrali nella promozione di politiche occupazionali di qualità e di percorsi professionali di crescita e sviluppo - auspica, con il coordinamento delle Organizzazioni Sindacali non improntato ad alimentare inutili tensioni e conflittualità tra Colleghi, una rapida risoluzione della controversia in atto, invitando ad una cooperazione responsabile di tutti i soggetti coinvolti al fine di identificare soluzioni concrete ed equilibrate tese a contemperare gli interessi dei lavoratori, le specificità delle attività effettivamente svolte ed una crescita sostenibile.

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